Facciamo la conoscenza di Sonia China e di uno strumento di apprendimento completamente innovativo

Tinkidoo http://www.tinkidoo.it/ è startup early stage che si posiziona nel mondo dell’ education technology come Innovation Content Provider. Sonia China e la sua squadra hanno formalizzato un framework educativo basato sull’approccio *learning through play* che utilizza gli smart toys come strumento di apprendimento per le discipline *STEAM* (science and technology). Finora hanno realizzato più di 300 workshops coinvolgendo circa 6000 bambini e ora stanno per lanciare un MOOC in Italia
http://platform.europeanmoocs.eu/course_smart_toys_for_smarter_kids_di

Sonia, Tinkidoo e la didattica, spiegaci meglio

Molti dei bambini che oggi hanno 3 anni, faranno un lavoro di cui non conosciamo nemmeno il nome. Il digitale sta trasformando non solo i job title, ma soprattutto le competenze e le soft skills necessarie per interpretare la complessità che ci circonda.

A questo pensiamo quando parliamo di didattica: di nuovi approcci che favoriscano il coinvolgimento ed abbiano impatto positivo nell’apprendimento non solo delle competenze digitali, ma soprattutto di soft skills come design mindset, virtual collaboration, critical thinking e quindi contribuiscano a sviluppare un senso di appartenenza ad una community di cittadini attivi digitali.

Cosa rappresenta il game base learning?

Il game base learning è uno degli approcci più utilizzati laddove il curriculum stem è più presente. E comunque rappresenta solo una della caratteristiche del nostro framework didattico; abbiamo provato a reinterpretare alcuni trend importanti del mercato dell’education technology, disegnandoli in maniera integrata nelle nostre attività che propongono gli smart toys semplicemente come tool. E comunque larga parte della letteratura sull’innovazione e la didattica è concorde nel dire che il gioco ha forti livelli di impatto positivo nell’apprendimento. Anche la Global Prize Teacher Hanan al Hroub lo cita come uno degli elementi alla base della sua didattica.

Il concetto di laboratorio territoriale e makerspace è ciò che serve?

La scuola deve aprirsi alle realtà del territorio per costruire cittadinanza. Ed è per questo che crediamo fortemente nell’insegnamento della cultura digitale prima delle competenze; perché la contaminazione positiva avviene solo se si comprende che il digitale può diventare un’opportunità, ma non di lavoro. Bensì di crescita.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento