Vincenzo, Giovanni e Pierpaolo si mostrano abbastanza soddisfatti della prestazione del Città di Nocera, fermata in casa dal Sant’Agnello: «La posta in palio era alta, il nervosismo l’ha fatta da padrone»
di Domenico Pessolano
Dopo la portentosa serie di dodici vittorie consecutive, in quella che poteva essere la partita decisiva della stagione, il Città di Nocera viene fermato in uno stadio “San Francesco” completamente rosso e nero dal Sant’Agnello. Ciò nonostante, l’1-1 finale firmato dalle reti di Temponi e Carotenuto lascia la classifica invariata: Costieri a tre punti dai molossi, ormai padroni del loro destino. Non si sono fatte attendere le reazioni dei tifosi, che nel post-gara, chi più e chi meno, sono rimasti abbastanza soddisfatti della prestazione dei rossoneri. La conferma di ciò ce l’hanno data tre di questi, disponibili e ben lieti di esporci le loro sensazioni a caldo.
Appare molto ottimista Vincenzo Baldi, fortemente convinto della superiorità del Città di Nocera sui rivali del Sant’Agnello: «Ho visto una bella partita sotto tutti i profili. Il Città di Nocera ha battagliato fino alla fine per poter vincere la partita. Credo che possiamo fare ancora molto di più nelle prossime partite». Sui migliori in campo, Vincenzo non ha dubbi: «Almeno fino al sessantesimo ho visto un Sasà Gallo encomiabile, bravissimo a svolgere nel migliore dei modi sia la fase offensiva che quella difensiva. Neanche Carotenuto, nonostante una prestazione più sottotono, mi è dispiaciuto. Ha comunque segnato il gol del pareggio».
La pensa diversamente Pierpaolo Fortino, che ha riscontrato molti errori tecnici da parte dei padroni di casa: «A mio parere la gara è stata dominata dal nervosismo e non siamo riusciti ad alzare il livello delle nostre giocate. Se al nostro spirito guerriero avessimo abbinato una maggior qualità avremmo senz’altro vinto». Riguardo al pubblico, Pierpaolo è semplicemente senza parole: «Il tifo a Nocera è di un’altra categoria, tra i primissimi in Italia sul piano del calore. Quest’oggi si è rivisto sugli spalti uno spettacolo che in molti avevano dimenticato».
Fa tesoro del risultato conquistato Giovanni Ingenito, soddisfatto dell’approccio messo in capo dagli uomini di Vincenzo Maiuri nei novanta minuti: «A mio modo di vedere il Città di Nocera ha dato l’anima contro una grande squadra per vincere questa gara. Non ci siamo riusciti, ma non dimentichiamoci che siamo sempre primi, ed oggi consolidare la vetta era fondamentale». Sull’arbitraggio, obiettivamente insufficiente, Giovanni ha tante critiche da muovere: «C’è da recriminare per un rigore netto non dato a De Liguori nel finale. L’arbitro di oggi non era per niente all’altezza della situazione».