Il massimo dirigente della società molossa commenta così dopo la gara di oggi: Abbiamo i tifosi, una marcia in più. La denominazione “Nocerina”? Elimineremo questo tabù
di Marco Stile
Il Città di Nocera pareggia 1-1 contro l’FC Sorrento davanti a quasi quattromila spettatori. A margine della gara contro i costieri ha parlato il presidente della società rossonera Nicola Padovano, che ha commentato la partita da un punto di vista strettamente legato alla tifoseria molossa, con alcune dichiarazioni sul piano burocratico.
Così Padovano in conferenza stampa: «Non sono venuto qua per dire cose particolari. Lo spettacolo di oggi è il biglietto da visita più grande per questo campionato. Abbiamo visto due squadre che meritano palcoscenici diversi, categorie superiori, sia per quanto riguarda noi che il Sant’Agnello.»
È il pubblico, però, a meritare una menzione d’onore: «Il nostro pubblico è qualcosa in più. Penso che il Città di Nocera rappresenti la storia della Nocerina in maniera degna. La nostra tifoseria oggi è stata corretta, civile e ha dato colore alla giornata. Perciò, da parte di tutta la società, faccio a loro un grande plauso.»
Una dedica particolare: «La giornata di oggi è dedicata a chiunque abbia fatto uno sforzo per cercare di riportare la Nocerina in alto. Speriamo di uscire vincitori e che il pubblico ci sostenga nelle ultime cinque partite, che sono 5 finali».
Ok, ci piace il Città di Nocera. Ma la ‘vera’ Nocerina? «Sul nome ci sono stati intoppi di natura burocratica, ma essendoci stata la scomparsa di quella proprietà riappropriarci non sarà difficile. Promettiamo di eliminare anche questo ‘tabù’. L’importante è che la gente abbia compreso e apprezzato il nostro messaggio. Abbiamo ridato loro entusiasmo e voglia di credere in questa squadra».