Presentata ieri alla libreria Nuceria Bookstore l’opera prima di Stefano Ferrentino, giovane romanziere dal viso tenero e dalla penna arguta
di Antonio Genovese
Ha riscosso un vero successo di pubblico e di consensi la presentazione, ieri sera, dell’opera prima di Stefano Ferrentino, giovanissimo nocerino purosangue che ha proposto il suo romanzo “Il segreto di Thomas“, con i toni del giallo ma dal profondo significato anche psicologico.
Ad accompagnarlo in questa prima uscita assoluta il giornalista Carmine Vitale, firma del Risorgimento Nocerino oltre che di Polis-Sa magazine e di altre testate, che ha fatto da moderatore, la professoressa Filomena Maiorano, docente del “Sensale” e la giornalista Antonietta Piscione, collaboratrice dell’editore, PrintArt.
– Come descriveresti il tuo libro e te stesso?
«Io mi definirei un ragazzo come tanti – risponde Stefano Ferrentino – con l’hobby di esprimere e comunicare attraverso la scrittura, l’essere sotto i riflettori in questo momento non mi rende “diverso” da altri coetanei con la stessa passione. Per quanto riguarda il libro penso che sia molto semplice e tutti possono goderne, indipendentemente dall’età. Ho scritto questo libro all’età di sedici anni e mai avrei pensato di poterlo pubblicare. Il racconto cerca di scavare oltre la superficialità umana,oltre ciò che ci appare, per scoprire cosa muova l’azione. Un’avventura che va al di là della semplice narrazione e diventa introspettiva, psicologico».
– Di cosa parla il romanzo?
«La trama segue le vicende di Charlie, ragazzo che viene improvvisamente rapito da Thomas. Questo evento spingerà l’adolescente a cercare di comprendere la natura del suo rapitore e il segreto che si cela dietro questo losco individuo».
– Cosa ti ha spinto e a chi ti sei ispirato per scrivere questo libro?
«Cerco di leggere sempre autori differenti. Apprezzo molto Zafon, al quale mi sono appassionato per la struttura e la narrativa dei suoi romanzi. Il mio libro è nato da un bisogno istintivo di espressione,qualche scrittore mi avrà condizionato inconsapevolmente, ma per questo libro non ho preso direttamente niente da nessuno».
– In epoca di ebook quanto può valere il cartaceo?
«La carta per me vale sempre, sento proprio la necessità delle pagine. L’ebook potrà anche essere un’opportunità, ma non riesce a darmi le stesse emozioni».
– Stai già pensando al prossimo lavoro?
«C’è molta carne sul fuoco nel senso che non ho mai smesso di scrivere, ma al momento mi sto godendo questo piccolo sogno, in futuro si vedrà».
Il libro – 143 pagine, costi di copertina 10 euro – è edito da PrintArt e si può trovare a Nocera Inferiore nelle librerie Nuceria Bookstore ed Einaudi, A Salerno da Mondadori e Guida, ad Eboli da Mondadori. Inoltre si può acquistare online presso IBS.it.