Subentrano nuovi consiglieri comunali nel Parlamentino cittadino, in seguito a dimissioni e rimpasti di Giunta. La seduta di questa mattina ha messo in luce, ancora una volta, le difficoltà politiche e partitiche in cui si trovano invischiate maggioranza e opposizione
di Carmine Vitale
Si è riunito questa mattina, presso l’Aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, il Consiglio comunale. Molti i punti all’ordine del giorno, sostanzialmente incentrati su surroghe che hanno visto il rientro di vecchi e ‘nuovi’ esponenti della politica nocerina. Alla base di questa staffetta, un già noto rimpasto di giunta che ha visto protagonisti l’ingegner Federico Piccolo – con delega ai lavori pubblici – a cui è subentrato l’ingegner Stefano Capaldo in veste di consigliere, e la dottoressa Rita Pisanzio, delegata ai trasporti, sostituita dall’ex-assessore alle politiche sociali Ilario Capaldo.
Discorso differente, invece, per ormai ex-consigliere Giovanni Grimaldi, dimissionario e dunque – secondo legge – affidatario della propria carica al primo non eletto della propria lista (nel caso specificio ‘Nocera Rinasce’), a cui è subentrato Antonio Cuomo, passato tra gli scranni della minoranza. Un passaggio di testimone sereno, inaugurato da testimonianze di grande orgoglio da parte dei nuovi consiglieri, a loro volta accolti con entusiasmo dal primo cittadino, Manlio Torquato che ha speso parole più che positive proprio all’indirizzo del neo-consigliere d’opposizione Cuomo: «Non posso che riconoscere l’onestà intellettuale di chi decide di ricoprire la posizione di consigliere comunale con spirito costruttivo e non viceversa» – ha dichiarato Torquato – in risposta alla volontà di Cuomo di non voler perseguire una politica ostruzionista all’amministrazione, quanto un percorso critico e di crescita. Note dolenti, invece, sono giunte da parte della minoranza consiliare a sua volta caratterizzata da ‘passaggi’ significativi che hanno coinvolto principalmente i consiglieri Antonio Iannello – uscito dal Pd e ora affiliato al gruppo misto – così come il consigliere Enrico Esposito, entrambi contrari all’alleanza col sindaco Torquato da parte del Pd. Tiene banco, dunque, la questione politica quanto partitica all’interno dell’assise con esponenti del Partito democratico completamente scissi tra maggioranza e opposizione. Da qui anche l’aspra critica del consigliere di minoranza Giuseppe Grassi all’indirizzo del primo cittadino: «È inutile nascondersi dietro a ragionamenti civici. Il sindaco Torquato, in virtù dei consiglieri che sta riuscendo ad introitare nel proprio progetto, è diventato chiara espressione di una forza partitica sempre più vicina al centro-sinistra».
Non si è fatta attendere la replica del sindaco che ha rimarcato come «ci sia bisogno di scavalcare le semplicistiche logiche partitiche e schierarsi compatti a sostegno della città di Nocera Inferiore, che non merita lotte intestine ma interventi seri e quotidiani. Sarà poi il tempo e i cittadini a giudicare il nostro operato».
Altro punto all’ordine del giorno, la costituzione della Centrale Unica di Committenza per la gestione associata degli affidamenti di lavori, servizi, e forniture che vedrà la cooperazione dei Comuni di Angri, Mercato San Severino e Nocera Inferiore, la quale farà da capofila al progetto attraverso l’istituzione di un ufficio unico all’interno della casa comunale. In appendice, poi, il conferimento della cittadinanza onoraria al docente ed archeologo Mario Torelli, uomo di grande spessore culturale che ha saputo tradurre e far rivivere – attraverso le proprie lectio magistralis – un composito immaginario legato ai reperti della grande Nuceria Alfaterna.