Un atto vandalico ha messo a repentaglio la vita dei passeggeri del convoglio colpito. Due finestrini rotti e tanta paura. Indaga la Polizia ferroviaria
di Anna Califano
Panico e tragedia sfiorata ieri sera nel tratto ferroviario tra Pagani e Nocera Inferiore. Dei vandali hanno lanciato pietre contro un convoglio ferroviario, il treno 21287 proveniente da Napoli e diretto a Salerno.
Il fatto è successo alle 19:38: all’improvviso una sorta di esplosione ha fatto sobbalzare dai sedili i pochi passeggeri ed una ragazza nocerina di 20 anni, F. C., proteggendosi istintivamente il volto, è stata colpita dalle scaglie di vetro e dalla stessa pietra lanciata, subendo, come poi è stato verificato in ospedale, una lussazione alla mano sinistra.
Il treno si è fermato nella stazione di Nocera Inferiore per gli accertamenti del caso. Due i finestrini andati in frantumi e solo per miracolo i danni alle persone non sono stati maggiori. Non è la prima volta che episodi del genere accadono, come ha poi commentato ai passeggeri il capotreno. Il tratto interessato è sempre lo stesso, poco dopo la stazione di Pagani, ed il giorno preferito sembra essere proprio il sabato. La ragazza ferita ha anche dovuto attendere a lungo gli agenti della Polfer a cui sporgere denuncia: sono arrivati infatti solo alle 20:20 dopo – pare – aver inutilmente cercato di individuare i pericolosi vandali presso la stazione di Pagani.
Tra l’altro il piccolo tratto tra il punto di quello che si può definire un vero e proprio attentato e l’arrivo a Pagani non è stato tranquillo per i viaggiatori, che vedevano i due finestrini deteriorarsi sempre di più e temevano il distacco di altri pezzi di vetro.
Inviperiti, i passeggeri e soprattutto la ragazza ferita si son chiesti ad alta voce come fosse possibile viaggiare su tratte esposte a questo tipo di “divertimenti” da parte di balordi senza che essi siano individati con la prontezza che la pericolosità del caso richiede.