Il mondo femminile raccontato attraverso la proiezione di tre film e la volontà di ribadire l’importanza dei diritti della persona e della parità tra generi
di Tania Pentangelo
Tre appuntamenti da non perdere alla biblioteca comunale “Raffaele Pucci” di Nocera Inferiore. Il 7, il 14 e il 21 marzo alle ore 19, infatti, la struttura ospiterà l’evento “Giornata Internazionale della Donna 2016” promosso dall’ “Arci-Uisp Antonello Simeon” in collaborazione con l’associazione “Arci-Liberalamente“, la cooperativa sociale “Giovanile arl” e il patrocinio morale del Comune di Nocera Inferiore.
Una rassegna cinematografica che prevede la proiezione di tre film. Tre pellicole per dipingere il mondo della donna, per guardare l’arte, l’amore e l’impegno risolutivo da una prospettiva marcatamente femminile.
Il primo film proposto è “Frida“, della regista Julie Taymor, che narra le vicende di vita, gli amori e i dolori della pittrice messicana Frida Kahlo (nella foto), decisa, ribelle e dalla vita particolarmente travagliata, che ancora oggi riesce a far parlare di sè attraverso le sue opere. Il 14 marzo sarà proiettato “Mommy”, dell’enfant prodige Xavier Dolan, storia di un legame viscerale tra madre-figlio, tra un ragazzo problematico e una donna vedova e nevrotica. Un rapporto fatto di amore e dolcezza, ma anche di violenza e insulti. Il 21 marzo, invece, sarà possibile vedere “In grazia di Dio”, del regista Edoardo Winspeare, ritratto di quattro donne di tre generazioni diverse ma appartenenti alla stessa famiglia. Donne che, schiacciate dalla forte crisi economica, imparano a ricostruire il proprio presente e a riconsiderare i sentimenti dandogli maggiore priorità.
«Abbiamo scelto questi tre film perché trattano tre tematiche ben precise. Il primo parla del rapporto tra il gentil sesso e l’arte e quindi della genialità delle donne che si dedicano al mondo artistico. Per quanto riguarda il secondo, invece, c’è stata sia la scelta di un argomento inerente alla donna sia una ricerca che fa specificamente riferimento alle tecniche scenografiche, davvero nuove e geniali. L’ultimo, infine, evidenzia come il genere femminile si pone rispetto alla crisi economica, si parte infatti dalla dimensione internazionale della crisi per giungere poi alla rivalutazione delle tradizioni. Questi appuntamenti sono occasioni d’incontro che vanno, si, ad analizzare i vari aspetti della vita della donna ma mettono in primo piano anche e soprattutto il rapporto tra i generi, l’importanza del confronto e della parità tra sessi. A tal proposito nelle tre serate saranno presenti dei componenti del gruppo 261 di Amnesty International, portatori di testimonianze in merito alla difesa dei diritti della donna e dei più deboli, che, garantiti a tutti gli individui, rappresentano condizioni essenziali per lo sviluppo, la pace e la sicurezza» ci dice Michele Perilli, presidente dell’ “Arci-Uisp Antonello Simeon”.
Dunque un’occasione in più per affacciarsi sull’immenso e meraviglioso mondo delle donne, con occhi attenti e sulla scia delle immagini e delle parole di queste pellicole, non dimenticando però problemi radicati e, purtroppo, molto diffusi nella nostra società.