«E’ fondamentale ampliare la gamma delle scelte aumentando le occasioni per ‘vivere la città’ e porre l’attenzione sulla mobilità che va migliorata»

di Donato Fioretti

Per rilanciare l’immagine di una città occorre puntare sulle opportunità di sviluppo economico e, nel contempo, recuperare quale punto di forza la vivibilità arricchendo il territorio urbano di ambienti piacevoli.
E’ fondamentale, inoltre, ampliare la gamma delle scelte aumentando le occasioni per ‘vivere la città’ e porre l’attenzione sulla mobilità che va migliorata abbattendo i tempi di spostamento.
E’ fondamentale intervenire dando la priorità alle ‘parti della città’ maggiormente penalizzate dal punto di vista della vivibilità.

Ed è in quest’ottica, mutuando quanto è stato fatto in città più grandi ed importanti della nostra, che nasce il mio Decalogo per la città.
1. Dotare il territorio di almeno un rilevante fattore attrattivo.
2. Sviluppare le capacità necessarie per valorizzare le numerose risorse territoriali.
3. Creare una identità forte e chiaramente percepita.
4. Coagulare l’impegno dei principali attori pubblici e privati su progettualità di medio e lungo termine.
5. Coinvolgere le amministrazioni e le comunità dei comuni limitrofi.
6. Migliorare il quadro paesaggistico dello “spazio rurale”.
7. Le trasformazioni diffuse delle “aree industriali dismesse” indirizzate verso nuovi destini residenziali, terziari e per il recupero di standard.
8. Indirizzare i “contenitori storici” verso un destino che renda merito al loro valore.
9. Recuperare quale punto di forza la “qualità della vita”: arricchire il territorio di ambienti interessanti e confortevoli e moltiplicare le occasioni.
10. Individuare come prioritari gli interventi nelle “parti di città” maggiormente penalizzate.

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