Il centrocampista del Città di Nocera, al rientro dopo un infortunio, pensa solo di partita in partita: «Ogni vittoria sarà di grande importanza, non guardiamo al Sant’Agnello fino allo scontro diretto»
di Domenico Pessolano
In casa Città di Nocera l’eliminazione di Coppa Italia subita dal Gravina è già in archivio, anche perché domani c’è da rituffarsi in campionato e da battere in trasferta il Sant’Antonio Abate. E stavolta, vincere significherebbe arrivare allo scontro diretto casalingo con tre lunghezze di vantaggio sul Sant’Agnello.
Insomma, portare a casa i tre punti potrebbe essere di vitale importanza, e Vincenzo De Liguori, centrocampista dei rossoneri al rientro dopo un infortunio, lo sottolinea fortemente: «Dobbiamo pensare di partita in partita, e quella di domani sarà decisiva come tutte le altre. Non guardiamo al Sant’Agnello se non quando dovremo affrontarli». Contro in Costieri ci sarà anche il metronomo del Città di Nocera, la cui esperienza è mancata tanto alla squadra, soprattutto nella gara contro il Gravina: «Mi alleno già da una settimana e sono a piena disposizione del mister. In Puglia è mancato un pizzico di astuzia, ma i miei compagni hanno giocato una gran bella partita e dimostrato di essere all’altezza dell’avversario». Al contrario di mercoledì, quello di domani è piuttosto modesto e imbrigliato nella bagarre per non retrocedere, ma De Liguori tiene la guardia alta: «Nessuna partita è semplice. Oltretutto, il Sant’Antonio Abate è in lotta per la salvezza, per cui metteranno grinta e rabbia su ogni pallone. Noi, dal nostro canto, dovremo essere bravi nel fare meglio di loro in tutte le fasi di gioco». Se in questo periodo c’è una nota che stona, è quella che riguarda i tifosi rossoneri, ancora una volta privati dell’opportunità di seguire la il Città di Nocera in trasferta: «Fosse vittoria, la dedicheremmo sicuramente a loro. Nonostante una categoria non congeniale alle due Nocera, i supporters ci stanno sostenendo fin dall’inizio di stagione con grande calore».