L’allenatore del Città di Nocera non teme eventuali contraccolpi psicologici: «Questa sconfitta non ci ridimensiona, da adesso testa ai prossimi impegni di campionato»

di Domenico Pessolano

Finisce tra gli applausi la bella avventura in Coppa Italia d’Eccellenza del Città di Nocera, che si vede eliminata dal proprio gironcino. Decisiva la sconfitta per 2-1 rimediata quest’oggi in terra pugliese contro il Gravina, che accede ai quarti di finale. Pochi rimpianti per i rossoneri, che grazie al momentaneo pareggio di Carotenuto hanno tenuto i giochi qualificazione aperti fino all’ultimo minuto, ma da adesso è già ora di archiviare l’eliminazione e di pensare solo al campionato.

Lo sa bene il tecnico del Città di Nocera Vincenzo Maiuri, orgoglioso della prestazione dei suoi ragazzi: «Dispiace tantissimo uscire dalla Coppa Italia. Lo abbiamo fatto contro una signora squadra come il Gravina, ben messa in campo e con ottime qualità. Non meritavamo di perdere, abbiamo giocato con grande carattere. Ora, però, serve solo pensare al campionato». Su eventuali contraccolpi psicologici il mister rossonero tranquillizza subito gli animi: «Questa sconfitta non ci ridimensiona, succede a tutti di perdere almeno una volta. Dal nostro canto, inoltre, abbiamo la testa proiettata già dalla prossima gara». E così deve essere, perché in campionati come l’Eccellenza non ci si ferma mai: «Per noi è fondamentale gestire al meglio le energie psicofisiche, soprattutto in questo momento, che coincide con il finale di stagione». Infine, in merito all’infortunio di Sasà Gallo, Vincenzo Maiuri fa tirare un sospiro di sollievo: «Nulla di grave. Si trattava di una serie di crampi, probabilmente dovuti ai problemi che il campo sintetico ci ha procurato».

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