Andiamo a scoprire quali possono essere i punti di forza, le mancanze e tutte le altre caratteristiche del prossimo avversario dei molossi in Coppa. Tutto sul FBC Gravina.
di Marco Stile
Una città il cui cuore batte all’unisono con la propria squadra, una tifoseria calorosa e un’ottima squadra. Tre caratteristiche che appartengono al FBC Gravina e al Città di Nocera. Ecco un focus sul prossimo avversario dei rossoneri, che affronteranno mercoledì 2 marzo i pugliesi nel match decisivo per la fase regionale della Coppa Italia Dilettanti.
Gravina in Puglia è una città di circa 43mila abitanti in provincia di Bari, ma con lo stesso capoluogo regionale ha poco a che vedere. Situata nel bel mezzo delle Murge, ad una manciata di chilometri da Altamura, e molto più vicina a Matera che al centro della stessa area metropolitana barese (della quale fa parte), può dirsi più un centro abitato della Basilicata che della Puglia.
Lo stadio comunale, che ospita le partite della compagine che veste di gialloblù (che sono anche i colori della città), è dedicato a Stefano Vicino, ex storico allenatore del Gravina, deceduto lo scorso anno. L’impianto può ospitare circa cinquemila spettatori ed è dotato di un ottimo manto erboso in sintetico. Ogni domenica i tifosi locali, rumorosi e colorati, affollano lo stadio, come è capitato nello scorso turno di campionato, quando il Gravina ha sconfitto per due reti ad una i cugini dell’Altamura, secondi in classifica, proprio dietro i gialloblù.
Visionando la stessa gara tra le due compagini murgiane, è apparso come questa squadra sia sicuramente uno dei clienti peggiori da affrontare. Passata quasi subito in svantaggio per un gol fortuito dello stesso Altamura, ha saputo rimontare, imponendo il proprio gioco e, sospinta dal pubblico, ha conquistato una meritata vittoria finale. I giocatori principali della squadra sono sicuramente l’attaccante Albano e il compagno di reparto Rana, quest’ultimo con trascorsi in Serie A con la maglia del Bari e nell’allora Serie C2 proprio con la Nocerina.
Il Gravina è una squadra che ama giocare palla a terra: i fraseggi della formazione allenata da mister Gennaro Di Maio sono sicuramente di fattura pregevole. I gialloblù attaccano spesso l’avversario con un pressing molto alto. Il punto debole di questa squadra? Probabilmente, se aggrediti con un’intensità maggiore e cercando la profondità, il Gravina potrebbe andare in difficoltà. Ora sta a Maiuri e all’undici rossonero provare a cercare una vittoria in una sfida che assurge a crocevia fondamentale per l’intera stagione dei molossi.
la foto è presa dal sito di Famiglia Cristiana