Il chitarrista, considerato tra i dieci migliori viventi, ha tenuto, per la seconda volta in poco tempo, un incontro tecnico con gli allievi del liceo musicale
Incontro specialissimo ieri per i ragazzi del liceo musicale Galizia di Nocera Inferiore. Per la seconda volta in poco tempo hanno avuto modo di incontrarsi con uno dei dieci migliori chitarristi viventi: Maurizio Colonna.
Il maestro, che tiene spesso lezioni e incontri nei conservatori italiani, componente tra l’altro di un sodalizio con la pianistra Luciana Bigazzi e il chitarrista australiano Frank Gambale, è molto noto al pubblico per le sue frequenti apparizioni televisive.
Tra queste un concerto al Quirinale, uno in mondovisione in occasione della ostensione straordinaria della Sindone, e due partecipazioni come ospite al festival di Sanremo.
– Cosa prova a rapprtarsi con i ragazzi di queste zone?
«Sono sempre felice quando vengo qui. Ho dei cari amici che mi ospitano e che fanno di tutto perchè io possa essere presente in questo spazio. Quello che per me è meraviglioso e che vedo dell’entusiasmo e – anche se il periodo non è dei più floridi, esso deve essere alimentato».
– Cosa vede un maestro in questi giovani quando si rapportano con la musica?
«In spazi diversi ho visto problemi simili: problematiche, angosce e preoccupazioni non hanno nè meridiani nè paralleli.Piuttosto mi dispiace che spesso in questi settori si dica molto e si faccia molto poco».
– Quale messaggio vuol trasmettere ai ragazzi?
«Bisogna avere forza grande: non sempre le realtà intorno aiutano. Ci sono realtà etiche e culturali che a volte fanno passare la voglia: bisogna pensare che le persone passano, e le intenzioni sono oltre le persone».
Entusiasta la dirigente scolastica, Maria Giuseppa Vigorito (nella foto a destra): «Noi diciamo che vogliamo fare una scuola di qualità: il “fare perché è un dovere” deve tramutarsi in “devo fare perché è un piacere e posso raggiungere risultati migliori”. La fortuna di questa scuola è che è formata da docenti che hanno una marcia in più».