Il tecnico del Castel San Giorgio ammette la superiorità avversaria: «Nocera troppo forte». Il coach di casa predica calma e concentrazione: «Essere primi adesso non conta niente, dobbiamo mantenere i nervi saldi»

di Domenico Pessolano

Undicesima vittoria consecutiva per il Città di Nocera, che batte con un roboante 5-0 un Castel San Giorgio mai in partita. Prestazione superba da parte degli uomini di Maiuri, che grazie ai gol di Aracri, Di Pietro, Marcucci, Vitolo e Majella approfittano della clamorosa sconfitta del Sant’Agnello a Montesarchio e volano in solitaria in vetta alla classifica. Di fatto, una corsa che sembra infinita, un braccio di ferro che proseguirà da qui alla fine, per la prima volta in questa stagione pare prendere con grande decisione la via delle due Nocera.

Nonostante il primato conquistato e la brillante performance, il mister dei rossoneri Vincenzo Maiuri, decisamente soddisfatto, predica calma e pragmatismo: «Nell’arco dei novanta minuti la squadra ha fatto bene, ha messo in campo il solito spirito battagliero che ci ha portato a vincere la partita. Dobbiamo giocare così da qui fino alla fine perchè – prosegue – il campionato non si vince di certo adesso. Siamo primi, vero, ma i conti li faremo al termine della stagione». E prima di questo ci saranno tanti impegni delicati, a partire da quello in Coppa Italia di mercoledì con il Gravina: «Contro i pugliesi siamo costretti a vincere. Servirà una grande partita, credo sarà decisiva la condizione fisica delle due squadre. E’ fondamentale per noi non perderla in un momento così importante come questo». E sull’emozionante finale di gara, colorato dal tifo rossonero che si gusta dopo anni bui il primo posto in classifica, il mister rossonero non può far altro che sentirsi orgoglioso: «E’ straordinario essere inneggiati in questo modo da una tifoseria così calorosa. Ciò vuol dire che in questa annata stiamo facendo qualcosa di grande che col tempo dovremo rendere indimenticabile».
Appare invece profondamente deluso Raffaele Del Sorbo, tecnico del Castel San Giorgio: «Il risultato parla da solo, non potevamo ambire a tanto in una partita così difficile. Il nostro intento è comunque giocarci ogni partita a viso aperto. Lo abbiamo fatto anche oggi e ne sono molto contento». Para da sola anche la classifica, con il Castel San Giorgio sempre più a rischio retrocessione: «Sappiamo di trovarci in un momento critico, ma ci sentiamo in piena corsa per ottenere la salvezza tranquilla. Dobbiamo guardare solo a noi stessi e dare il massimo fino alla fine del camipionato».

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