Esiste una differenza importante: trovare il giusto equilibrio tra ciò che “ci piace” e “ciò che ci fa bene” è il primo passo verso il benessere psico-fisico
dottoressa
Vanessa Spina
Il corpo umano è una macchina perfetta e richede energia per svolgere anche i processi che ai nostri occhi possono apparire estremamente semplici. L’energia deriva da tutto ciò che noi mangiamo, cosicchè le nostre scelte alimentari, ma anche l’ambiente in cui viviamo possono influenzare la funzionalità dell’intero organismo.
Stress, inquinamento, stile di vita inadeguato possono incidere anche pesantemente sull’equilibrio del nostro corpo. Le nostre scelte quotidiane dunque, soprattutto quelle alimentari, possono fare la differenza. Un’alimentazione bilanciata in calorie ed in nutrienti ci permette di mantenere il nostro corpo forte ed in salute.
Gli alimenti non hanno, però, per noi unicamente uno scopo energetico. Il cibo, infatti, è in grado di interagire con il nostro cervello modulando stati d’animo, facendoci sentire appagati e consolati. Ecco perchè esiste una netta distinzione tra i termini “nutrirsi” e “mangiare”. La nutrizione è un processo fisiologico, involontario, che consiste nell’assunzione tramite gli alimenti di tutti i principi nutritivi necessari alle funzioni vitali dell’organismo. “Mangiare”, invece è un atto volontario che influenzato da fattori sociali, psicologici, culturali e di gusto personale ci spinge ad assumenere determinati alimenti, in alcuni casi anche quando l’organismo non ne necessita.
La sensazione di benessere che deriva dal mangiare in alcuni casi è così forte da renderci ostili verso ogni tipo di privazione. Questo è anche il motivo per cui la parola “dieta” ha, nell’immaginario collettivo, un’accezione negativa,un regime alimentare fatto solo di privazioni. In realtà la “dieta” è l’insieme degli alimenti che devono regolarmente essere somministrati all’organismo necessari al suo mantenimento, dunque nulla di spaventoso! Spesso si affronta la dieta come una triste parentesi al fine di perdere peso. Tuttavia, pur raggiungendo l’obiettivo prefissatosi, per lo più tramite una drastica riduzione calorica, al termine di questo “periodo buio” il rischio è quello di cadere in un circolo vizioso alla ricerca del benessere datoci dal cibo. Qual è allora il segreto? Anzitutto seguire un’alimentazione varia e moderata, insomma di tutto un pò; ma anche riuscire a trovare un equilibrio tra “ciò che ci piace”e “ciò che ci fa bene”.
In questo modo potremo unire l’utile al dilettevole, da un alto sentirci appagati da qualche piccolo peccato di gola e dall’altro fornire al nostro corpo tutti i nutrienti per renderlo sano e forte. Insomma in salute e felici!