Il tecnico nocerino commenta la sconfitta contro i gialli: «Non sappiamo gestire bene il vantaggio, soffriamo chi ci prova. Ora dobbiamo trasformare questa gara in una lezione»

di Marco Stile

La Folgore viene sconfitta per la seconda volta in questa stagione cadendo in casa contro Portici, in una gara caratterizzata dalla grande intensità, ma soprattutto dalla rimonta dei napoletani, che recuperano dieci punti in un quarto e passano in extremis.
A margine del match ha parlato ai nostri microfoni l’allenatore dei nocerini Marco Palomba, commentando così la gara: «Cosa è successo nel quarto periodo? Purtroppo abbiamo lasciato scoperto il nostro più grande limite: non saper gestire un vantaggio negli ultimi minuti.

Portici è una squadra abbastanza rognosa: mette molto fisico e parla molto, e questo ci ha creato grande difficoltà. Stasera non abbiamo saputo rallentare il ritmo e gestire quel vantaggio di otto punti a due minuti e mezzo dalla fine. Dobbiamo crescere nella condizione mentale, perché soffriamo molto le squadre che ci incalzano».
Ora la trasferta a Volla: «Il problema adesso è vedere cosa succederà: se avremo la capacità di trasformarlo in una lezione e quindi evitare che la cosa si ripeta, oppure lasciarci trascinare da questa sconfitta. Io credo più nella prima ipotesi: ci ricompatteremo e giocheremo meglio. E, comunque, oggi c’erano assenze importanti: Boccia, G. Pepe…mancavano elementi importanti per la squadra»

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