Gialloviola superati dai mai domi napoletani in un drammatico finale (64-65). Seconda sconfitta stagionale per i nocerini, che sciupano tutto nell’ultimo quarto
di Marco Stile
La Folgore perde la sua seconda partita della stagione contro un ottimo Portici, che vince di un punto una gara combattuta e maschia, dai toni agonistici molto elevati e dalla grande adrenalina. Alla fine la spuntano i gialli, che sfruttano il suicidio sportivo dei padroni di casa, passati da un vantaggio di dieci lunghezze alla fine del terzo quarto ad una sconfitta di misura.
La gara stenta a decollare nella prima frazione. Buone alcune combinazioni dei padroni di casa, con i gialli comunque pericolosi e punto a punto per la prima metà del primo quarto. Notevole la precisione al tiro di Portici, comunque sugli scudi la Folgore. I gialli hanno sicuramente preparato molto bene la gara di oggi; i gialloviola, d’altro canto, approfittano del bonus e restano a galla.
Nessun break anche all’inizio del secondo quarto, quando regna ancora un grande equilibrio. I padroni di casa provano a rimettere la testa avanti alla seconda metà del primo quarto, approfittando degli errori dei napoletani, che sbagliano qualcosa di troppo sottocanestro. Tre canestri in rapida successione regalano un vantaggio di cinque punti ai nocerini, che chiudono avanti il primo tempo.
Molto contratta anche la prima metà del terzo quarto: partita molto maschia e ricca di colpi proibiti. La differenza, però, la fanno le giocate dei gialloviola: break di sei punti a zero in un minuto di gioco, semplicemente devastante per Portici. 53-43 alla fine del terzo quarto, e la gara sembra essere incanalata sui binari gialloviola.
Sembra, appunto. Perché ciò che accade nell’ultimo quarto di gioco è qualcosa di incredibile. Portici si innervosisce e inizia a perdere terreno prezioso, la Viola inizia a mangiare terreno e a sbaragliare i propri avversari, sempre più fallosi. Ma, all’improvviso, gli ospiti recuperano punti su punti, lasciando a zero la Folgore per alcuni minuti, e riprendono in mano la contesa, sempre più aspra, fino ad uno svantaggio di due punti. La rimonta si compie a 7’’ dalla fine: 64-65, Folgore a tappeto, napoletani in trionfo. Deprecabili le scene di fine gara, con un parapiglia che coinvolge anche alcuni sostenitori ospiti, oltre che i giocatori in campo. Ma l’agonismo, a volte, gioca brutti scherzi.