Il pubblico ufficiale, protagonista di diversi minuti di pura follia e degrado sociale, ha allertato le Forze dell’Ordine che hanno bloccato il giovane (diretto a Nocera Inferiore) presso la stazione di Cava dei Tirreni
Nelle foto di Enrica Granato, gli agenti della Polizia identificano il giovane alla stazione di Cava ed, a centro pagina, alcuni momenti della concitata discussione solo per caso non sfociata in rissa
di Enrica Granato
Tutto è iniziato dopo pochi istanti dalla partenza del convoglio da Salerno (ore 20.01), quando il capotreno ha iniziato l’abituale giro di controllo dei biglietti partendo dall’ultima carrozza. Ad uno ad uno i presenti hanno mostrato i rispettivi cartoncini obliterati, tranne un ragazzo sulla trentina che ha subito dichiarato di non esserne in possesso e che, alla notizia verbalizzazione della sanzione prevista per il caso, con tono sgarbato ha iniziato a protestare a gran voce.
“Mi hai visto correre perchè altrimenti avrei preso il treno e non ho avuto tempo per comprare il biglietto, e non hai detto niente: la colpa è tua! Sei una ******! ” ha urlato contro il controllore che, con calma, ha più volte tentato di spiegare al furbetto che le regole vanno rispettate in ogni caso. Tutto inutile. Il giovane, a quel punto, è passato alle minacce, insultando l’uomo ed avvicinandosi provocatoriamente al suo volto.
Il capotreno, facendo ricorso a tutta la sua fermezza e al suo autocontrollo, ha intimato più volte al ragazzo di allontanarsi, ricordandogli di essere un pubblico ufficiale munito – secondo la legge – di poteri autoritativi e di rischiare, quindi, una denuncia per oltraggio.
Ma le ingiurie hanno avuto seguito soprattutto quando il folle, dopo aver mostrato i documenti per la compilazione del verbale, ha chiamato telefonicamente alcuni suoi amici e tentato di intimorire l’uomo promettendogli una “bella lezione” appena scesi alla stazione di Nocera Inferiore.
Per fortuna a sedare gli animi ci ha pensato un caporal maggiore dell’esercito che viaggiava per caso nello stesso vagone: dopo essersi identificato, infatti, si è frapposto tra i due dando man forte al collega ufficiale e cercando di calmare il passeggero furibondo fin quando quest’ultimo non ha rinunciato alla rissa ed è tornato al suo posto.
Una volta giunti alla stazione di Cava dei Tirreni, i due hanno velocemente recuperato il giovane accompagnandolo giù dal treno e consegnandolo agli agenti della Polizia (accorsi dopo essere stati allertati della situazione) che hanno raccolto le sue generalità.
Sgomento e paura tra i tanti (per lo più ragazzini) che hanno assistito all’impietosa scena.
Dopo circa 10 minuti di sosta, il treno è ripartito ed i passeggeri hanno potuto raggiungere le loro destinazioni senza altri intoppi.
Ad attendere invano, invece, il loro amico nella piazzetta Trieste e Trento di Nocera Inferiore, a pochi metri dalla stazione, i 5 ragazzi chiamati a raccolta per picchiare un capostazione “reo” semplicemente di aver compiuto il proprio dovere.