È tempo dei grandi ritorni: ricordate gli abiti sottoveste proposti, ed accolti con un pizzico di rossore, agli inizi degli anni 2000?

Ultimi scampoli d’inverno: che si sia pronte o meno la primavera sta per entrare a “gamba tesa” nelle nostre vite!  E’ il caso quindi di iniziare a socializzare con le tendenze della “dolce stagione” e attrezzarsi acquistando qualche “must have” con l’ausilio del final countdown dei saldi.

È tempo dei grandi ritorni: ricordate gli abiti sottoveste proposti, ed accolti con un pizzico di rossore, agli inizi degli anni 2000 da Alberta Ferretti? Rieccoli: romantici, intriganti, mai volgari, ripresentarsi nelle meravigliose tonalità neutre che meglio li valorizzano; portano con sé una nuova lettura quella sporty chic, sneakers con pailette o pietre li accompagnano. altro capo sportivo la felpa, irriverente, che accompagnerà le vostre occasioni in coordinato con la mitica giacca di pelle, intramontabile.
Pizzi, merletti, gonne lunghe e a ruota, tutto quello che nell’immaginario comune riempie il baule della nonna, sono pronti a spadroneggiare nei colori del: bianco in tutte le sue declinazioni, la migliore il color magnolia, rosa quarzo, successore del cipria, arancio pesca, butter cup (giallo), lilac grey (grigio con venature di lilla), e poi… ci sono le righe, i fiori, il glitter…
Presenti sugli abiti, gli occhiali da sole, montature squadrata e vetri marroni o grigi, i foulard (non è primavera senza) e le scarpe: anche per loro un gradito ritorno. Le punte lunghe nei modelli dècollète e pumpers, una primavera sognante che rinuncia al lato sexy e apre le braccia all’eterea sensualità del romanticismo, abiti dolci che si spera riescano ad addolcire gli animi e gli umori ingrigiti dall’inverno.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento