Il tecnico della Vultur D’Urso non si dà per vinto: «Dobbiamo giocare con il Gravina convinti di poter passare il turno». Maiuri coccola il Città di Nocera: «In campo abbiamo messo anima e cuore»

di Domenico Pessolano

Non c’è proprio niente da fare, lo Stadio “San Francesco” è diventato ormai un fortino inespugnabile. L’ennesima conferma la si è avuta oggi, con il Città di Nocera vittoriosa per 2-0 contro il Vultur nella prima gara della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. A coronare una prestazione di grande solidità ci hanno pensato le due reti nella ripresa siglate da Rosario Majella e Roberto Vitolo. Grazie a questi tre punti i rossoneri fanno un grande passo avanti nel proprio girone, che vede protagonista anche il Gravina, compagine pugliese.

Resta invece deluso, ma al contempo orgoglioso della prestazione dei suoi uomini Pasquale D’Urso (nella foto), tecnico della Vultur Rionero, che ha ringraziato la comunità nocerina per l’accoglienza ricevuta: «Abbiamo incontrato una corazzata, contro la quale abbiamo messo su una partita molto equilibrata, in cui siamo venuti meno solo nei minuti finali. Purtroppo, i nostri unici errori sono stati aver concesso il palleggio agli avversari e aver commesso alcune imperfezioni tecniche». Nonostante il brusco k.o. e l’impegno casalingo contro lo squadrone del Gravina che incombe, il mister dei Lucani si dichiara molto fiducioso: «Il mio gruppo può andare avanti in questo torneo, può crederci fino in fondo. Contro il Gravina nulla è impossibile».
Sa bene quanto sia stato importante portare a casa la vittoria l’allenatore del Città di Nocera Vincenzo Maiuri, estremamente soddisfatto della performance dei suoi ragazzi: «Abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, ma nella ripresa siamo venuti fuori nel migliore dei modi e, oltretutto, non abbiamo concesso quasi nulla alla Vultur». Da parte del tecnico milanese non mancano i consueti complimenti verso i suoi giocatori, e nemmeno quelli verso gli avversari della Vultur: «Non posso far altro che un plauso enorme ai ragazzi, protagonisti di una partita nella quale hanno messo il cuore e l’anima. Il triangolare in cui ci troviamo è molto equilibrato, la Vultur è una squadra solida che potrà dare molto fastidio al Gravina. Posso affermare ciò con grande convinzione perché quest’oggi abbiamo affrontato una delle compagini più insidiose della categoria». Vive un momento d’oro anche Rosario Majella, bomber ormai ritrovato nelle ultime partite: «Rosario è grande giocatore, è cresciuto tanto in tutte le fasi di gioco. Per lui trovare di nuovo la via del gol era solo questione di tempo». In conclusione, mister Maiuri mette in evidenza come in finali di gara concitati come questo l’emozione non debba prendere il sopravvento: «La carica agonistica può portare a commettere delle sciocchezze, il finale non mi è piaciuto tanto. Dobbiamo saper usare in tutti i momenti della partita sia la testa che il cuore. Sono comunque certo che i ragazzi miglioreranno anche sotto quest’aspetto».

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