I due tecnici a margine della gara di oggi. Maiuri: «Buona gara, mai mollare. Rionero squadra aggressiva». Citarelli: «Nocerina quasi imbattibile. Affezionato a questa piazza»
di Marco Stile
Il Città di Nocera strapazza la Scafatese, rifilando ai canarini cinque gol. Buona partita giocata da tutti i molossi, che hanno dominato dall’inizio alla fine. A margine della gara contro i gialloblù ha parlato il tecnico rossonero Vincenzo Maiuri, che ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: «Una buona gara da parte nostra, abbiamo giocato una partita intensa, con stimoli e motivazioni dall’inizio alla fine. Al di là del risultato non bisogna mollare mai e tenere alta la tensione, perché ci si mette poco a buttare via tutto. Majella? Credo tanto in Rosario, sarà determinante per noi. Apparenza ha preso un’ammonizione per una futile scaramuccia: deve crescere sotto il profilo mentale. Napoli è un buon portiere che deve gestire meglio la concentrazione».
Ora testa al Vultur Rionero, per la prima gara della fase nazionale della Coppa Dilettanti: «Per la Coppa stiamo studiando varie soluzioni: abbiamo un Lettieri straripante, che potrebbe essere l’unico centrocampista, essendo che De Liguori non ce la farà e Ruscio è in dubbio. Aracri l’abbiamo provato, ma ha caratteristiche molto offensive. Il Rionero è una buona squadra, molto aggressiva e ha dei punti deboli. Dobbiamo essere bravi a scoprire quali sono e riuscire a mantenere la concentrazione. Ma attenti: è prima in classifica nel suo girone».
Ha parlato in conferenza stampa anche il tecnico della Scafatese Domenico Citarelli, che ha detto la sua sulla prestazione dei suoi ragazzi, travolti da un avversario probabilmente troppo forte. Così il trainer dei canarini: «La Nocerina è quasi imbattibile, e ha un grande pubblico, che la sostiene sempre. È normale che bisogna essere attenti ai grandi attaccanti di questa squadra perché trovano sempre il tiro: infatti hanno segnato loro. Qui può perdere chiunque. Teta? Si è fatto male. Questa è tra le squadre più forti in Campania, ha giocatori esperti, come Ercolano e Sant’Agnello, che ha dalla sua qualche cambio importante e gente d’esperienza. A noi è girato tutto storto, anche col calcio di rigore. Abbiamo diversi giovani in campo, gli ‘anziani’ hanno 20 anni…».
Uno sguardo al passato rossonero da parte di Citarelli, ex attaccante della Nocerina (ha militato in rossonero nel 1984): «Volevo vincere oggi, perché non parto mai battuto. La gente sa bene che sono affezionato a questa piazza, per me questo è un passato piacevole, e quando vengo qui ricevo sempre grande affetto. Al contempo chiedo scusa ai tifosi di Scafati per la brutta figura, dobbiamo lavorare per venire fuori da questa situazione».