La nuova proposta dell’associazione culturale locale “Ridiamo vita al castello” è istituire un calendario a cadenza mensile di visite guidate. L’iniziativa è essenzialmente rivolta a cittadini e studenti. Incassato il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore

di Carmine Vitale

È stato presentata questa mattina, presso la casa comunale di Nocera Inferiore, la nuova ambiziosa proposta dell’associazione culturale “Ridiamo vita al castello”, attiva da pochi anni ma già distintasi per la grande passione che colora ogni sua iniziativa.

Patrocinata anche dal Comune di Nocera Inferiore, l’iniziativa “Visitiamo il castello” è il nuovo tentativo messo a punto per riqualificare e valorizzare il patrimonio culturale che concerne il castello Fienga. Soddisfazione nelle parole del primo cittadino Manlio Torquato che ha espresso la «vicinanza dell’amministrazione ai volontari che operano per il bene del territorio, ricordando la centralità del castello come elemento simbolico per il territorio nocerino». Presente anche l’ingegner Gianfranco Trotta, delegato ai beni culturali, che ha promesso una «riqualificazione anche di tipo strutturale relativa alle sale del castello per renderlo sempre più fruibile e godibile per i visitatori». Concisa, invece, la proposta dell’associazione che con “Visitiamo il castello” intende aprire un nuovo corso per il patrimonio culturale nocerino: «Abbiamo pensato di programmare un ciclo di visite guidate per tutto il 2016 – ha spiegato il portavoce Francesco Orlando – Grazie anche al patrocinio del Comune sarà possibile visitare castello Fienga ogni ultima domenica del mese, mentre per gli studenti di ogni grado ed ordine abbiamo dedicato il primo venerdì del mese. Si tratta di visite gratuite che hanno la sola funzione di divulgazione del nostro patrimonio culturale», ha poi concluso. L’appello dei volontari di “Ridiamo vita al castello” è rivolto soprattutto alle scuole dell’Agro prima e delle zone limitrofe poi per spingerle a mostrare agli alunni le meraviglie e le eccellenze del nostro territorio.

 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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