Questa mattina gli esercenti del centro storico hanno presidiato l’incrocio tra via Gramsci e corso Vittorio Emanuele esprimendo il disappunto sugli orari della nuova zona a traffico limitato

di Valerio D’Amico

«Lottiamo per difendere i nostri diritti e le nostre attività, create con tanti sacrifici». È questo il tema principale della protesta messa in strada questa mattina dai commercianti del centro storico di Nocera Inferiore contro l’estensione della Ztl.

Gli esercenti, muniti di cartelloni per esprimere le loro ragioni, hanno presidiato l’incrocio tra via Gramsci e corso Vittorio Emanuele, per trasmettere alla popolazione nocerina il loro disappunto sugli orari della nuova zona a traffico limitato, entrata in vigore il 1 febbraio per un periodo di prova di sessanta giorni, facendo provare sulla pelle di genitori e nonni, che accompagnano i bimbi nel plesso scolastico sito in via Gramsci, il disagio di dover fare a meno dell’automobile. L’obiettivo dei manifestanti è quello di convincere le autorità competenti a modificare l’orario in cui il varco non è attivo, nella speranza di incrementare afflusso ai negozi e vendite. La dimostrazione pubblica proseguirà anche nei prossimi giorni e si estenderà all’orario di uscita dei bambini da scuola.
Presente all’iniziativa, per coordinare il lavoro della sua squadra, il comandante della Polizia Locale Giuseppe Contaldi, che ha espresso la sua opinione sulla questione Ztl: «Il provvedimento è ancora in fase di sperimentazione. Sono trascorsi appena dieci giorni e credo sia del tutto inopportuno cominciare a trarre dei bilanci. Raccoglieremo con attenzione tutti i dati e, in collaborazione con l’amministrazione comunale, prenderemo la decisione più opportuna. I commercianti, attraverso queste manifestazioni, stanno esprimendo il loro parere; ci hanno presentato alcune controproposte che stiamo valutando con la dovuta attenzione».

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