In un paese in cui le uniche cose importanti sembrano le passerelle di alcuni assessori, la strada è diventata una vera discarica, in cui non mancano nemmeno pezzi di amianto

di Pierluigi Faiella

Continua il degrado di via san Pasquale, strada che si trova nel comune di Roccapiemonte e collega la frazione di Casali con la zona del Passo dell’Orco. Da tempo questo percorso stradale versa in uno stato di abbandono. Oggi sono in corso i lavori per installare l’illuminazione ma la situazione non sembra migliorare dal punto di vista della pulizia.
I bordi della strada continuano a essere delle piccole discariche, dove passanti incivili gettano ogni tipo di rifiuto. Dalle bottiglie o altri oggetti in plastica, a scarti molto più ingombranti, come televisori, parti di lavatrici e altri piccoli elettrodomestici.

Ciò che crea maggior preoccupazione sono però i rifiuti speciali che vengono costantemente scaricati in zona. Ci sono infatti scarti di materiali di costruzione, che dovrebbero essere smaltiti secondo ben altre procedure. Ma soprattutto ci sono dei frammenti di eternit, contenenti quindi amianto, che sono stati lasciati lungo la strada: in parte in una cassetta, e in parte direttamente sul suolo. Questo materiale risulta molto pericoloso nello stato in cui si trova, dato che non essendo integro può facilmente rilasciare particelle di amianto nell’ambiente, che potrebbero essere respirate dai passanti.
«È un peccato che una via d’ingresso al comune di Rocca-piemonte sia tenuta in un modo così deplorevole», ci dice Giovanni Salzano, uno dei residenti di questa strada, ormai esasperati dalla situazione. «Via San Pasquale è ormai diventata una discarica a cielo aperto, abbandonata alla mercè di chi non rispetta l’ambiente – continua Salzano, preoccupato soprattutto per la presenza dell’amianto – Oltre a immondizia varia come televisori, frigoriferi e pneumatici, è stato abbandonato anche un cumulo di eternit che mette a rischio la nostra salute». Il residente di via San Pasquale, inoltre, ha parlato anche di altri problemi: «Ci hanno illuso di poter essere allacciati anche noi alla fibra ottica, cosa che non è mai avvenuta. Ci sentiamo abbandonati a noi stessi. Dal 2014, In seguito ad un cedimento della strada, è presente un restringimento della carreggiata, che rende pericolosissimo poterci passare a piedi. Nessuno fino a oggi a provveduto al ripristino della viabilità».
I residenti, inoltre, da tempo chiedono l’istallazione di telecamere, considerate l’unica soluzione al problema dell’abbandono dei rifiuti in strada:«L’illuminazione indubbiamente è un qualcosa di positivo, dato che fino a oggi eravamo condannati anche al buio – continua il signor Salzano – Ma per risolvere la problematica dei rifiuti e della sicurezza stradale ci vorrebbe l’aggiunta delle telecamere». In un’intervista rilasciata nell’aprile scorso per il nostro giornale sullo stesso argomento, il sindaco di Roccapiemonte confermava che la pulizia della strada è di competenza comunale, mentre la manutenzione spetta alla Provincia. In effetti da allora almeno una volta via San Pasquale è stata ripulita, ma non essendoci un servizio di pulizia costante come invece risultano essere gli scarichi degli incivili, la situazione oggi è ancora peggiore, con materiali altamente pericolosi per la salute dei cittadini abbandonati lungo la strada.

 

Nelle foto di Pierluigi Faiella il degrado della strada e, nella foto a destra, l’eternit abbandonato con grande rischio per la salute di residenti e passanti

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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