Gli operatori non potranno più disturbarci durante gli orari inappropriati e insistere con ripetute chiamate. Finalmente arriva il nuovo codice etico
di Edda Maiorino
Quanti di voi vengono disturbati quotidianamente ad ogni ora del giorno dalle telefonate degli operatori di call center? Finalmente possiamo dire basta a queste fastidiosissime telefonate grazie al nuovo codice etico per l’autodisciplina dell’attività di call center di Assocontact, in vigore già da qualche giorno.
In base ad esso non riceveremo più chiamante inopportune in orari non consoni, come la mattina presto quando si è di corsa per andare a lavoro o a pranzo e cena quando si è a tavola con la propria famiglia. Da qualche anno vittime di queste telefonate moleste sono anche i possessori dei telefoni cellulari.
Il codice prevede un diverso uso delle telefonate da effettuare al cliente: infatti nel contattarlo non ci sarà più un’incessante insistenza che nella maggior parte dei casi porta gli operatori telefonici a provare e riprovare, spesso col numero anonimo per non essere identificati, finchè la cornetta del telefono non si alza.
Per evitare che l’interlocutore riaggangi prima del previsto, i centralinisti iniziano a buttar fuori parole a raffica senza dare nemmeno la possibilità al cliente di capire bene di cosa si tratta. Ormai siamo abituati a ricevere queste telefonate, nelle quali, di solito, ci propongono i più svariati contratti, da quelli di telefonia mobile a quelli di energia elettrica, senza però dimenticare sondaggi di ogni tipo.
Si prevede anche una maggiore chiarezza nell’esposizione dei contratti, oltre a una maggiore disponibilità nell’aiutare i clienti in difficoltà, magari cercando di aiutarli a risolvere dei problemi o facendoli risparmiare sui contratti proponendo offerte convenienti invece di omettere clausole che spesso “escono fuori” solo a contratto firmato e che nella maggior parte dei casi non fanno che aumentare i problemi dell’acquirente.
Per tutelare i diritti del consumatore non solo sono state imposte queste nuove regole, ma anche delle sanzioni per coloro che dovessero venire meno a tale impiego. Come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, Roberto Boggio, presidente dell’Assocontact, associazione che rappresenta i call center in Italia, si mostra fiducioso dinanzi a tale cambiamento, nonostante il codice sarà sottoposto a ratifica dall’Assemblea annuale Assocontact che si terrà a Roma il 10 marzo prossimo. Nel frattempo non ci resta che aspettare per constatare personalmente l’applicazioni di tali regole e sentirci al contempo più sollevati nel sapere che, almeno quando siamo a tavola, nessuno ci disturberà più.