Il mister rossonero parla a margine della gara con la capolista Primavera, terminato sul punteggio di 2-2: «Chiuso un ottimo girone d’andata. Ora niente passi falsi»
di Marco Stile
Un po’ amareggiato, ma comunque determinato il mister del Futsal Nuceria Giuseppe Dello Ioio, al termine della gara pareggiata sul campo della capolista Primavera Cavese, che conserva tre lunghezze di vantaggio sulle rossonere seconde in classifica. Una gara molto combattuta, che ha visto le nocerine passare in vantaggio nel primo tempo, farsi rimontare e poi rimettere la testa avanti, per subire il gol del definitivo 2-2 negli ultimissimi istanti di gioco.
Il tecnico del Nuceria è intervenuto a fine partita per commentare a caldo il match: «Sostanzialmente, per il gioco espresso dalle due squadre, specialmente nel primo tempo, rispetto al secondo che è stato un po’ più caotico, il risultato è giusto. È un peccato, però, perché siamo andati due volte in vantaggio, e anche perché il gol del 2-2 della Cavese è avvenuto al quarto minuto di recupero; i minuti addizionali probabilmente sono stati anche troppo abbondanti rispetto a quelli che sarebbero dovuti essere effettivamente chiamati. Inoltre il gol è arrivato dopo un calcio d’angolo che, onestamente, non c’era: il nostro portiere non ha preso la palla, mentre un tiro dell’avversario ha spizzato sulla parte alta della traversa, l’arbitro ha visto una deviazione, ma vabbè, comunque non ci pensiamo».
Il mister traccia anche un bilancio sul girone d’andata, appena concluso: «Abbiamo perso malamente una partita col Centro Ester, giocata malissimo. Purtroppo venivamo da un mese in cui siamo stati fermi, perché non abbiamo giocato una gara nella quale i nostri avversari non si erano presentati. Se avessimo vinto saremmo arrivati in pari in testa al girone. Peccato, ma è andata così. Ma tra campionato Figc e Csi abbiamo pareggiato una sola gara e persa un’altra, proprio quella di San Giorgio».
Campionato compromesso? «No, assolutamente. Abbiamo tre punti di differenza e entrambe possiamo vincerle tutte fino ad arrivare alla partita finale; a quel punto ci basterebbe una vittoria minima per vincere il campionato. Fermo restando che non stiamo considerando passi falsi, e ognuno farà il proprio percorso. Con terza, quarta e quinta classificata attuali abbiamo sempre giocato fuori casa, loro invece hanno giocato in casa: se riuscissimo a mantenere lo stesso cammino, e così faranno anche loro, si vedrà tutto nell’ultima giornata, quando ospiteremo la Cavese. Vedremo come si metteranno le cose nel girone di ritorno. Nel calcetto non si gioca mai per il pareggio».
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