Il tecnico milanese alla settima vittoria da quando è sulla panchina rossonera e sempre più orgoglioso dei suoi ragazzi: «I ragazzi sono motivati, dobbiamo continuare su questa strada»
di Domenico Pessolano
La diciottesima giornata di campionato è per il Città di Nocera di ordinaria amministrazione. Non a caso, questo pomeriggio, tra le mura amiche, i rossoneri regolano con due gol nel primo tempo di Danilo Scibilia e del giovane Piero Ciotti la Mariglianese. Insomma, prestazione di sostanza da parte del Città di Nocera, prima in classifica in attesa della partita del Sant’Agnello.
Pensa lo stesso anche mister Vincenzo Maiuri, alla settima vittoria in rossonero: «La squadra ha avuto un grande atteggiamento sin dai primi minuti. In termini di mentalità e tecnica abbiamo avuto il sopravvento su una squadra coriacea e rognosa come la Mariglianese, capace di dare fastidio a tutte le squadre di testa».
Nonostante l’andazzo tranquillo del match, il tecnico rossonero non ha mancato di sottolineare i pochi momenti di difficoltà: «Siamo rimasti sorpresi dall’approccio dei nostri avversari, essi effettuavano un pressing molto alto che non ci permetteva di ragionare. La chiave della sfida è stata la ricerca del passaggio in verticale. Ho apprezzato molto questo atteggiamento, osare non fa mai male».
Non è invece tra le migliori idee esaltarsi troppo per il primo posto, anche se ancora provvisorio, agguantato in classifica, e Maiuri lo sa bene: «La nostra guerra dovremo vincerla il prossimo 17 aprile. Essere primi adesso è una grande soddisfazione, ma guai a pensare di avere il campionato alla nostra portata. Il Sant’Agnello ci contenderà il primato fino alla fine».
In chiusura, un elogio più che meritato verso i tanti calciatori molossi: «Dobbiamo mantenere questo grande spirito di gruppo. I ragazzi hanno tanta voglia di mettersi in mostra ed io, indubbiamente, faccio sempre fatica ad accettare che non possano giocare sempre tutti. Ciò è segno di un team compatto e ormai ben amalgamato».