L’amministrazione riceve parere di congruità sul piano di riequilibrio finanziario avviato nel 2012 per risanare le casse comunali. Il commento del primo cittadino: «Oggi è una giornata storica per questa città»
di Carmine Vitale
Finalmente una boccata d’ossigeno per le casse comunali e l’intera amministrazione Torquato, presente questa mattina alla conferenza stampa indetta proprio dal primo cittadino in via del tutto straordinaria. Il sindaco, orgoglioso per l’operato della propria squadra si è sbottonato arrivando a definire “storica” la data odierna.
La Corte dei conti, infatti, ha promosso a pieni voti l’operato del piccolo governo nocerino in tema di riassesto finanziario: «Oggi giungiamo ad un traguardo fondamentale per l’intera città di Nocera Inferiore. Quando abbiamo iniziato questo percorso nel 2012 abbiamo dovuto far fronte ad un dissesto economico non di poco conto eppure siamo riusciti a centrare l’obiettivo – ha spiegato Torquato – la città di Nocera Inferiore si è trasformata da comune tra i più indebitati d’Italia a realtà virtuosa del territorio campano».
La buona notizia è giunta nella giornata di ieri dall’organo statale addetto al controllo in materia fiscale che ha decretato un limpido parere di congruità per la casa comunale nocerina: «Un ringraziamento sincero va all’intera amministrazione che ha compreso le difficoltà incontrate da subito nel nostro cammino e, in particolar modo, alla responsabile del settore economicofinanziario, la dottoressa Bracciale per l’ottimo lavoro svolto».
Torquato, di fatto, è riuscito a svincolarsi da un dissesto economico iniziato nei primi anni e che portò, illo tempore, anche allo scioglimento del consiglio comunale eppure il sindaco nocerino si è detto già operativo su ulteriori assetti comunali da rivedere e rendere ancor più efficienti: «Il compito di un amministratore è quello di gestire per il bene comune le risorse che ha a disposizione, avendo bene a mente il rispetto e la storia della comunità che amministra – ha commentato poi Torquato – Non è nostra intenzione cullarci sugli allori ma non potevamo far passare sotto silenzio un risultato così importante per la città tutta»