Alla biblioteca “Raffaele Pucci” proiettato “Corri ragazzo, corri” di Pepe Danquart: un’avventura commovente che ha conquistato i presenti. Un appuntamento che vede – di anno in anno – in crescita il pubblico che lo segue
di Tania Pentangelo
Secondo dei tre appuntamenti della rassegna cinematografica prevista dall’evento “Giornata della Memoria – Ricordare non basta” presso la Biblioteca comunale “Raffaele Pucci” di Nocera inferiore. La manifestazione è alla sua XVI edizione ed è stata promossa dall’associazione “Arci-Uisp Antonello Simeon” in collaborazione con il circolo “Arci Liberalamente – cultura, solidarietà e sviluppo” e la cooperativa sociale “Giovanile arl“.
L’incontro, che ha visto la proiezione del film “Corri ragazzo, corri” di Pepe Danquart, adattamento del romanzo di Uri Orlev, si è tenuto proprio nel giorno della commemorazione dello sterminio nazista, il 27 gennaio. Una pellicola drammatica e commovente che racconta la vera storia dell’ebreo Yoram Fridman in fuga dai nazisti, che durante il suo cammino di sopravvivenza conosce da vicino il bene e il male dell’umanità.
Un film in cui a prevalere sono il coraggio, la resistenza, la speranza e soprattutto le radici, che presenta la Shoah vista dagli occhi innocenti di un bambino, che filtrano ogni momento attraverso sensibilità, paura e tenacia, rendendo il tutto ancora più tragicamente orribile.
«La legge 211 del 20 luglio 2000 che ha instituito questa giornata – ci dice la dottoressa Nicla Iacovino, direttrice della Biblioteca comunale, che ha riaccolto, entusiasta, l’iniziativa – offre la possibilità ad enti e associazioni di ricordare con tristezza i crimini del Nazismo e delle SS. Occorre che la memoria sia viva anche grazie a delle testimonianze, ciò che ha permesso l’Arci, dando l’opportunità di guardare film d’autore a molti cittadini di tutte le fasce d’età. Dopo la proiezione de “L’uomo perbene” di Vanessa Lapa, – continua la direttrice – una biografia che attraverso diari e documenti personali ricostruisce il profilo di Himmler, braccio destro di Hitler e vero genio del male, oggi abbiamo visto insieme “Corri ragazzo, corri”, film molto avvincente che sottolinea la condizione di un’adolescenza negata. Spero che anche nelle scuole si sia celebrata questa giornata nel ricordo. Noi continueremo a farlo con l’ultima proiezione de “Il segreto del suo volto” il 4 febbraio»
Entusiasmo ritrovato anche nelle parole del presidente dell’ “Arci-Uisp Antonello Simeon”, Michele Perilli, che afferma: «L’evento ha come fine il portare alla luce, in special modo per le nuove generazioni, ciò che è accaduto il secolo scorso: un progetto di distruzione non solo dell’etnia ebraica ma anche di quella rom e di tutte le categorie considerate non degne di vivere. Il messaggio che vogliamo trasmettere con questa proposta è di pace e tolleranza, affinché ci sia convivenza tra i popoli e le civiltà siano in armonia tra di loro nonostante le diversità e senza l’utilizzo di sistemi estremi come quello nazista. Mi meraviglio sempre della partecipazione dei cittadini, e posso dire che ormai questo momento di aggregazione è diventato una sorta di appuntamento fisso per coloro che ne prendono parte. Abbiamo deciso di utilizzare il metodo cinematografico – conclude Perilli – poiché, oltre ad essere un’occasione di svago, contiene in se ideali ed insegnamenti che aiutano a capire e sono di esempio, al fine di non ripetere gli stessi errori».
Un’iniziativa che fa spalancare gli occhi su quell’orrore attraverso la visione e l’ascolto di immagini e parole, che a distanza di ben 71 anni ancora continuano a pulsare di odio e morte.