Si ripropone il classico appuntamento con la gara podistica in memoria dello sportivo nocerino, scomparso prematuramente all’età di 63 anni. A seguire i protagonisti saranno i più giovani che daranno vita alla diciassettesima edizione del Corrinocera

di Valerio D’Amico
Si rinnova anche quest’anno il classico appuntamento con il memorial Franco De Maio, giunto ormai alla diciassettesima edizione. L’evento, previsto per domenica 31 gennaio, coinvolgerà gli atleti appartenenti alle categorie FIDAL e agli Enti di promozione sportiva convenzionati Fidal.
La corsa si terrà a Nocera Inferiore e partirà alle 9:30 da piazza Municipio e proseguirà per le strade principali della città, con un percorso di dieci chilometri. Al termine della gara competitiva ci sarà spazio per le categorie giovanili FIDAL, che daranno vita alla diciassettesima edizione del Corrinocera, ideato per permettere anche ai più piccoli di essere protagonisti in una giornata dedicata interamente al ricordo di De Maio.

Il memorial nasce nel 1999 su idea del dottore Nicola Padovano, attuale presidente del Città di Nocera, di Franco Fedele e degli amici del circolo nocerino, con l’intenzione di mantenere vivo nel corso degli anni il ricordo di uno sportivo legato in maniera indissolubile alla sua terra di origine, per l’orgoglio della moglie Giuditta e dei figli Nello, Silvio e Paolo.
Franco De Maio ha un legame particolare con lo sport. In gioventù fu un apprezzato calciatore di Nocerina, Monopoli e Sorrento; dopo il matrimonio si appassionò alla bicicletta, partecipando a numerose corse di rilievo nel panorama ciclistico nazionale.
Scattò, quindi, l’amore per la corsa che lo portò ad essere tra i primi nocerini a partecipare ad una gara podistica, cominciando a coltivare il sogno di partecipare alla maratona di New York per portare in alto il nome della sua città nella competizione più ambita e prestigiosa per i marciatori di tutto il mondo. Un sogno destinato a rimanere tale perché Franco, all’età di 63 anni, si spense improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi familiari e i suoi amici, che ogni anno lo celebrano e lo ricordano come a lui avrebbe fatto piacere: correndo per le strade della città che lui ha amato e che ha portato nel cuore per tutta la vita.

Lascia un commento