Un duro comunicato stampa per contestare ancora metodi di reclutamento del personale a tempo, costi, ritardi e risultati della raccolta differenziata
Pasquale Milite, già candidato sindaco per i Cinquestelle, e sotto, Milite in una foto di repertorio con il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato
Non ci stanno i Cinquestelle nocerini sul modo di gestire la gestione raccolta rifiuti da parte di Multiservizi e amministrazione comunale. E così, dopo aver ostacolato il bando – ritenuto irregolare – per la selezione di dieci addetti alla raccolta, per il quale stamani si è tenuto un sorteggio alla presenza di un notaio davanti alle telecamere di Rta che hanno ripreso l’evento consentendo anche a chi era impossibilitato ad accedere alla sala di controllare la regolarità dell’estrazione, oggi fanno sentire di nuovo la loro voce con un comunicato dal titolo: “La “lotteria” della Nocera Multiservizi tra la differenziata che non parte e i troppi annunci non rispettati …”.
Il documento non inizia con toni dolci, perché vi si legge: «Come se non fosse bastata la ferita ancora aperta del fallimento SE.TA. ed il “trasbordo” (per usare un termine di settore) di tutte le maestranze alla Nocera Multiservizi, l’amministrazione Torquato ha continuato a riservare brutte sorprese alla città di Nocera Inferiore e, infine, la ciliegina sulla torta ce la da’, inaspettatamente, un “top manager” come Fernando Argentino, ex uomo di De Luca che già aveva operato in Salerno Energia».
I Grillini (che non vogliono più esser chiamati così), sostengono che «nel 2014 la raccolta differenziata a Nocera Inferiore è scesa dal 42% al 35%, relegando la nostra città al quartultimo posto nella classifica dei 158 comuni della provincia di Salerno».
Ed ancora, si imputa alla giunta Torquato che sia estremamente a rilento l’applicazione del “CHI PIU’ rispetta l’ambiente, più differenzia i rifiuti, meno ne produce e MENO PAGA”.
«Oggi – scrivono i Cinquestelle – siamo quasi alla fine di gennaio, ancora non è partita l’attuazione del nuovo piano ma è partita una ricerca, lanciata durante le festività natalizie, di “personale da impiegare, mediante somministrazione di lavoro temporaneo, nel campo dei servizi ambientali di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, con inquadramento al livello B2 del CCNL”, senza specificare null’altro se non i soliti requisiti di legge».
Altri dubbi li presentano sull’entità della somma affidata all’Agenzia: 195mila euro contro il costo dei dieci operai in due mesi che loro stimano in 30-40mila euro. Nemmeno sulla sorte dei dieci gli esponenti del Movimento sono in accordo, dal momento che pare ci sarà una rotazione più volte ripetuta anche con tirocinanti presi dal progetto Garanzia giovani, e concludono con «Fiduciosi i cittadini attendono delucidazioni».