I nocerini apprezzano il lavoro svolto finora dal sindaco Torquato. Notevoli cambiamenti e miglioramenti nella città, anche se non sono tutte “rose e fiori”
di Edda Maiorino
Sono ormai più di tre anni che il sindaco Manlio Torquato dirige l’amministrazione comunale e molti sembrano essere i miglioramenti avvenuti all’interno della città che di certo non sono passati inosservati ai cittadini. Abbiamo deciso, così, di chiedere ad alcuni nocerini cosa ne pensano del lavoro svolto fino ad oggi dal primo cittadino e dai suoi consiglieri.
Il cambiamento maggiore, e di sicuro quello notato a primo acchito, è stato quello di alleggerire il peso delle imposizioni fiscali, in particolar modo le tariffe legate al servizio di nettezza urbana.
Non a caso tra i primi propositi esposti dal sindaco durante la sua campagna elettorale fu, appunto, quello di ridurre i costi e rendere efficaci i servizi nell’interesse della popolazione. Tralasciando l’apertura del Palazzetto dello sport e la nuova piazza del Corso, su cui si registra un consenso unanime, un miglioramento è avvenuto anche nel riassetto idrogeologico ed ambientale, a partire da una più maggiore attenzione ai problemi dei torrenti Cavaiola e Solofrana. Come ricordano alcuni nocerini, il sindaco è stato parte attiva anche durante l’ultima bomba d’acqua abbattutasi sulla città ad ottobre e più volte è intervenuto in merito alla questione meteorologica ordinando la chiusura delle scuole. I residenti delle zone vicine a tali torrenti e colpite da queste sventure hanno, però, precisato che l’amministrazione poteva evitare un caso del genere se solo avesse compiuto dei controlli più approfonditi lungo l’aria che separa i margini dei torrenti dalle varie abitazioni.
Altro miglioramento, che sta per essere messo in atto, riguarda il servizio “porta a porta“, avviato già nel 2010 in alcune zone, e che si estenderà per tutto il territorio toccando sia i privati che gli esercizi commerciali, per cui tutti i cittadini sono chiamati a collaborare nell’interesse collettivo. Molti nocerini non hanno dimenticato un altro grande gesto portato avanti dall’attuale amministrazione, ossia quello di aver sanato, ormai quasi in gran parte, i debiti che stavano “soffocando” la nostra città. Per poter risolvere tale situazione il sindaco decise di ridurre molti servizi sociali e sebbene la maggior parte dei cittadini, ad oggi, condivide quella scelta, molti altri chiedono il loro ripristino. Tra le varie iniziative proposte, i cittadini apprezzano anche l’introduzione dei distributori automatici di acqua potabile in diverse zone della città, sei in tutto, e quelli per le deiezioni canine. Tra i più giovani non mancano pareri positivi sui permessi di emissione musicale concessi ad alcuni locali del centro cittadino, nonostante le continue lamentele dei residenti, e sulle recenti iniziative comunali che hanno dato vita ad una serie di eventi e manifestazioni musicali, rendendo partecipi numerosi ragazzi e distribuendo consensi nella maggior parte di essi.
Ovviamente non è tutto “rosa e fiori” a Nocera: molte novità sono state apportate, tante altre sono in fase di avvio e mutamenti maggiori devono ancora essere realizzati. Forse questi consensi sono una conseguenza dell’impegno che l’amministrazione si è prefissata sin dall’inizio, ma è pur vero che il cambiamento di una città, e il suo relativo miglioramento, sono dovuti anche all’aiuto che il primo cittadino riceve dal suo popolo, i quali sono concordi nel dire che finalmente la loro città sta rifiorendo.