Tuta da sci per le più modaiole, coordinato pantaloni, felpa, giacca per le più pratiche. Occhiali da neve, casco e scarponi da sci per scendere in pista

È arrivato il grande freddo. Tempo di neve, piste da sci, accoglienti baite, cioccolate calde e leccornie montane: è arrivato il tempo dei week-end sulla neve. Romantici, avvincenti, avvolgenti e così naturalmente glamour, i fine settimana bianchi hanno per noi amanti del fashion un unico dilemma: Come essere comode e glamour allo stesso tempo? Non si può certo pensare di presentarsi in un rifugio anche il più modaiolo possibile con dei tacchi a stiletto ai piedi, e dunque con ben in mente il mantra: “comode e belle” tiriamo fuori il nostro bagaglio e prepariamolo.

Tuta da sci per le più modaiole, coordinato pantaloni, felpa, giacca (bianco-nero, bianco, rosso e blu, bianco- blu le combinazioni vincenti) per le più pratiche, occhiali da neve (Ray Ban quelli perfetti), casco e scarponi da sci per scendere in pista, non senza una protezione a schermo totale sia per il volto che per le labbra. Un’unica delicatezza: evitate per amore del buon gusto di sfoggiare indumenti con loghi, più grandi degli abiti stessi, in bella vista.
Dalle piste al rifugio per una bevanda calda e rigenerante, giusto il tempo di togliere gli scarponi da sci e indossare i Moon boot. I dopo sci giusti sono loro, slanciano la figura, hanno in se il giusto mix di praticità ed eleganza. Magari le più estrose potranno scegliere quelli nelle tonalità più eccentriche: con quelli blu, rossi o neri il successo è garantito.
Evitate quelli bianchi sembrano per tocco cromatico impeccabilmente abbinati al contesto ma in realtà si sporcherebbero subito e … addio “effetto copertina”. Albergo, doccia e poi un pizzico di movida innevata. Che si tratti di una romantica cena a due o di una ridente cena tra amici, da indossare sono jeans, maglioncini di cashmere o lana tricot, impreziositi da una sobria e raffinata collana di perle. Si può essere anche più vistose se il pull è very easy. Ai piedi caloscine di montone con risvolto in lana. Possiamo anche mettere abiti di lana, magari dolcevita, impreziositi da accessori, con stivali in nappa rigorosamente bassi. L’immancabile ecofur sono gli outfit.
I cappelli! Dimenticavo i cappelli! Sbizzarritevi come più vi piace, il must però rimane senza ombra alcuna il colbacco di pelliccia; da tenere in considerazione la fascia a cappello, sulle passerelle quella di Prada ha fatto scuola ( ovviamente di lana). Prossimo passo chiudere la valigia e … partire.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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