Aule trasformate in templi greci, studenti adornati da corone d’alloro e gioielli dal sapore antico: un’ottima opportunità per riscoprire un mondo che molti hanno già dimenticato

di Anna Vittoria Fattore

È quasi tutto pronto per la “II Notte nazionale del Liceo Classico“, evento nato da un’idea partita dall’estremo sud Italia, in particolare dal liceo Gulli e Pennisi di Acireale. L’iniziativa ha cavalcato l’onda dei social network, interessando nella I edizione cento licei italiani, raddoppiando il numero quest’anno.

«Il Liceo Classico Giambattista Vico di Nocera Inferiore, ha già esordito l’anno scorso con questo evento, quest’anno è più carico che mai. L’obiettivo è quello di far comprendere alla gente comune la vivacità intellettuale e culturale del Liceo Classico, divulgando un sapere prezioso ed immortale».

nelle foto: studenti intenti nelle prove delle iniziative in programma

Questo è il parere della professoressa Teresa Staiano, colonna portante dell’istituto. La Notte nazionale del Liceo Classico sta interessando non pochi alunni in tutta la penisola e gli spettacoli in programma al Giambattista Vico sono davvero tanti: si va da momenti musicali a rappresentazioni teatrali, da momenti di poesia a parodie davvero originali. «Un caleidoscopio di attività», lo definisce la professoressa Staiano. Non può mancare un momento di degustazione che avrà come protagonisti quei cibi che erano in uso all’epoca dell’antica Roma. Per esempio, saranno servite focaccine di farro con pecorino, caprino e miele, spiedini di feta e olive greche. Ma cìè anche un dolce appositamente creato, che si chiama Ellenicake, apprositamente creato dalla professoressa Enrica D’Elia.
«È un evento importante che collega molti licei d’Italia – aggiunge il vicepreside del Liceo Classico Giambattista Vico, Maurizio Grimaldi – Un’opportunità che, nonostante la realtà critica che domina la nostra società, non s’arresta. Un momento di confronto che non si fa spaventare dalla “crisi” degli studi classici, impregnato di buona volontà e tanta determinazione».
L’evento si terrà il 15 gennaio, dalle ore 18 alle ore 24. Aule trasformate in templi greci, studenti adornati da corone d’alloro e gioielli dal sapore antico: un’ottima opportunità per riscoprire un mondo che molti, hanno già dimenticato.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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