Il quadro vincitore del concorso, dipinto da Carla Cirillo, donato dall’autrice per l’asta indetta dai servizi sociali cittadini a favore dei meno fortunati
di Tania Pentangelo
Decretati stamattina, presso l’aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore, i vincitori del concorso “Artisti in vetrina“. Ad aggiudicarsi il primo premio Carla Cirillo (nella foto con l’ideatrice del premio Marilena Mastellone, l’assessore Saverio D’Alessio, il dottor Carlo Montinaro e il professor Filippo Astarita), che ha proposto un dipinto su tela carico di lucentezza ed espressività.
Un quadro che ha coinvolto in modo particolare la giuria tecnica composta dai professori Francesco Capaldo, Filippo Astarita e Luigi Avino e dal dottor Carlo Montinaro. In accordo con l’assessore Saverio D’Alessio (nella foto con l’assessore Maria Laura Vigliar e la dirigente scolastica del “Galizia” Maria Giuseppa Vigorito), entusiasta per il successo della kermesse artistica, la vincitrice metterà all’asta l’opera a favore delle Politiche sociali, devolvendo il ricavato ai meno fortunati. Gli altri due premiati, rispettivamente per il secondo ed il terzo posto, sono Marta Tattoli, il cui obiettivo era far risaltare gli angoli artistici visibili e meno della nostra città e Santino Trezza, che con una composizione astratta e attraverso una notevole sapienza cromatica ha saputo mettere in evidenza il significato del tema principale del Natale.
«Con molto piacere e stupore – dichiara Marilena Mastellone, operatrice sociale e organizzatrice della rassegna – abbiamo avuto un riscontro più che positivo, al punto che mi è stato già chiesto di organizzare la terza edizione. Sono contenta soprattutto per gli artisti del nostri territorio che sono dei veri talenti. Ho visto molto meno scetticismo anche da parte dei negozianti che si sono proposti di ospitare queste opere nelle loro vetrine, consci che avrebbero dato un valore aggiunto all’allestimento natalizio. Ci siamo concentrati al centro della città con la promessa che in un secondo momento verranno coinvolte anche le aree periferiche».
Riconoscimento per l’opera fuori concorso e premio giuria popolare con 200 voti assegnati a Raimondo Mea (Arsmea) con il suo quadro raffigurante il cantautore Pino Daniele, ottenuto con la tecnica ad intarsio con intaglio di cartoncino nero su fondale bianco, raggiungendo una espressione di tridimensionalità e profondità volumetrica non piatta bensì penetrante.
Il premio della critica è stato invece assegnato a Ketty Petti (nella foto con Marilena Mastellone), già partecipante alla scorsa edizione, che ha dichiarato che non è stato semplice tradurre in un solo componimento la sua attività di recupero di mobili shabby, ma si è felicemente cimentata operando con creatività e confrontandosi anche con artisti che esulano dal suo campo.
Aperi10 si aggiudica invece il premio di “vetrina più espressiva” per aver saputo ricreare un ambiente accogliente e caloroso.
Non sono mancate le menzioni speciali alla ceramista Rita Cafaro con i suoi tre re Magi, ad Agnese Contaldo che ci ha proiettati in un Natale magico e al giovane Antonio Carrese.
Le premiazioni sono state piacevolmente intervallate da momenti di musica con l’esecuzione di un brano di Vivaldi e di una tarantella di Calace da parte degli studenti del Liceo artistico e musicale Galizia, di poesia grazie ad Antonio Ranucci e Valeria Nasti e di recitazione con un pezzo della compagnia “TrikkeBallakke” di Scafati (nella foto davanti al ritratto di Pino Daniele opera di Raimondo Mea). Una mattinata alla scoperta di una Nocera, città di cultura e incubatrice d’arte.