Commenti decisamente positivi per alcuni, ma dal corso Vittorio Emanuele musi lunghi e proteste: «noi solo zona di passaggio tra le due piazze, cali di vendite rispetto al 2014»
di Edda Maiorino
Grandissimo successo per le iniziative proposte quest’anno dal sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, alla cittadina. Dal Christmas Village in piazza del Corso, un piccolo villaggio natalizio in cui alcuni commercianti hanno messo in risalto le loro prelibatezze migliori o gli articoli più richiesti, alla pista di pattinaggio, sempre all’interno della piazza, fino ad arrivare alla proiezione di filmati in 4D, grazie alla tecnica del videomapping, sulla facciata del municipio in piazza Diaz.
Altra grande novità dell’anno è stato il programma stilato dall’amministrazione comunale in cui, ad ogni serata, venivano proposte manifestazioni musicali, e non solo, che hanno coinvolto l’intera popolazione nocerina. Il tutto accompagnato dalle tradizionali casette di legno sul corso Matteotti che, come ogni anno, hanno riscosso un grandissimo successo di vendita. Ma tutto questo via vai di persone che hanno affollato il centro della città nel periodo natalizio avrà giovato i commercianti? La risposta ci viene data proprio dai diretti interessati.
Alcuni negozianti che circondano piazza del Corso sostengono di aver avuto un riscontro economico positivo rispetto agli anni precedenti e che l’iniziativa del Christmas Village, così come quella del videomapping, ha contribuito a rendere più viva la zona centrale, attirando la curiosità non solo dei nocerini, ma anche dei cittadini dei comuni limitrofi. Gabriella (nella foto con la sua collaboratrice), titolare del negozio “Cinquemaggio“, ci dice: «Il video mapping mi è piaciuto molto. È stato emozionante. Ogni volta che ci sono passata ho trovato la piazza piena e mi è sembrato di capire che ci fosse anche tanta gente non di Nocera, questo credo sia una bene per tutti! Per quanto riguarda il villaggio di Natale, proprio nella piazza del mio negozio, credo sia stata davvero una bella idea, un buon inizio da migliorare per i prossimi anni. Inoltre per quanto riguarda gli incassi, per fortuna, c’è stato un discreto incremento nel totale, poteva andare sicuramente molto meglio se le vigilie fossero state gestite bene come il resto, ma questo è un altro discorso».
Come lei anche altri commercianti della stessa zona sostengono che l’iniziativa in sé per sé abbia avuto un esito positivo, ma si aspettano un maggior impegno da parte dell’amministrazione comunale per il prossimo anno, soprattutto più controlli e meno musica assordante nei giorni 24 e 31 dicembre. Maggiori lamentele, però, arrivano dai commercianti del Corso Vittorio Emanuele II, i quali si sono sentiti esclusi dall’intero programma natalizio. Secondo molti di essi, le iniziative hanno coinvolto esclusivamente i cittadini, attivi durante il passeggio per il centro della città, ma poco presenti all’interno dei vari negozi. Essi sostengono di aver avuto un calo economico rispetto allo scorso anno e che questo sia dovuto principalmente al fatto che le varie iniziative erano concentrate esclusivamente in piazza Diaz e in piazza del Corso, per cui le persone venivano attirate più all’interno di quelle zone che in altre. Molti negozianti si sono chiesti il motivo per il quale la neo piazzetta Petrosino non sia stata anch’essa “utilizzata” come punto di ritrovo per le persone o per qualche evento in particolare. Anche Daniela, responsabile alle vendite di “Intimissimi“, afferma: «Rispetto agli altri anni il corso è stato poco popolato dalle persone, era solo una zona di passaggio tra i due punti più affollati del centro. C’è stata meno attrazione lungo questa strada, non solo per gli adulti ma anche per i più piccoli, che di solito venivano coinvolti maggiormente nelle attività proposte dalle varie agenzie di animazione. Inoltre i quattro orari della proiezione del videomapping non consentivano a noi commesse di prendere parte allo spettacolo. Si sarebbe potuto aggiungere uno spettacolo alle 22:00». Continua Valentino, titolare di “Foreva“: «Ho avuto la possibilità di vedere la proiezione in 4D solo durante la sera di Capodanno. Sono favorevole alle varie iniziative proposte dal Comune, ma credo che debbano essere pubblicizzate di più, sia per le strade che sui social. Per l’anno prossimo proporrei una specie di percorso da seguire, in cui in diverse serate si toccano vari punti della città, in modo da ravvivare non solo il centro, ma anche la periferia».