Ripercorriamo gli ultimi 365 giorni della città capofila dell’Agro: molte le innovazioni, tanti passi in avanti, ma anche eventi negativi

di Marco Stile

L’abbiamo atteso tutti, chi per un motivo, chi per un altro. Capodanno è arrivato: siamo tutti pronti a festeggiare la fine dell’anno. Ma cos’è successo nel 2015 a Nocera Inferiore? Riavvolgiamo il nastro, andiamo a ripercorrere le tappe di quest’anno che volge al termine!
Tanti gli aspetti positivi di questo anno solare: Nocera si è distinta per alcuni avvenimenti che ne hanno sottolineato l’enorme importanza culturale e storica. Nello scorso febbraio la caserma Tofano è diventata polo museale d’eccellenza: il prestigioso riconoscimento ha esaltato le grandi potenzialità turistiche di una struttura di grandissimo valore. Piazza del Corso e la piazzetta Petrosini, inoltre, sono state riqualificate, con l’amministrazione comunale che ha avuto il grande merito di riportare alla luce le bellezze artistiche di alcune fette di storia della nostra città.
È stato un anno positivo anche dal punto di vista sportivo: la naturale eredità della squadra che rappresentava Nocera fino alla scorsa stagione, la Nocerina, è stata raccolta dal Città di Nocera, iscrittasi al campionato di Eccellenza grazie al contributo dell’associazione Nocerini. La Pallacanestro Folgore, invece, è in testa al campionato di Promozione: ci auguriamo che il 2016 sia foriero di successi per i gialloviola e per tutte le altre formazioni che rappresentano il territorio, in ogni sport.
È stato anche, purtroppo, il 2015 della tragica morte di Dario Ferrara, il 21enne nocerino che, a seguito di una violenta lite con un conoscente, è morto per alcuni colpi alla testa. L’evento scosse tutta la comunità, in lutto per i giorni successivi a seguito di un atto di incommensurabile barbarie. A maggio, invece, la pesante contestazione a Vincenzo De Luca, allora candidato alla presidenza della Regione, ruolo che effettivamente ricoprirà dopo aver vinto le elezioni.
Il 15 ottobre le grandi precipitazioni che hanno colpito la Campania hanno interessato anche Nocera, sommersa da un’alluvione di proporzioni comunque considerevoli, anche se non grandi come quelle del disastro di Benevento. Ultimo ma non ultimo, il curioso (ed ovviamente falso) allarme bomba del 22 novembre, davanti alla stazione di piazza Trieste e Trento, naturale conseguenza della psicosi derivante dagli attentati di Parigi del 13 dello stesso mese.
Un 2015, dunque, croce e delizia, com’è normale che fosse. Il Risorgimento Nocerino augura un buon 2016 a tutti i nostri lettori!

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