Una due giorni formativa ad Angri con i volontari di Scafati, Angri, Pagani, Nocera Inferiore e San Marzano per creare una rete tra i centri dell’Agro
di Anna Califano
Il 28 e 29 dicembre si è tenuto ad Angri il “PerCorso GiovenTù” organizzato dal comitato locale Agro di Croce Rossa. Il corso è stato progettato dal comitato per formare, unificare e promuovere lo sviluppo delle capacità dei giovani sparsi sul territorio.
A esso, infatti, hanno partecipato ragazzi provenienti da Scafati, Angri, Pagani, Nocera e San Marzano e il tutto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Angri, che ha permesso non solo l’utilizzo della struttura del primo circolo didattico “Fusco” in via Adriana, ma ha anche fornito delle brandine ai volontari per permettere ai giovani di trascorrere lì la notte.
Il “Percorso GiovenTù” ha avuto inizio con una plenaria, una sorta di adunanza generale, in cui il commissario del comitato Alessandro Scutiero, insieme agli operatori “Giovani in azione” Gennaro Raiola, Vincenzo De Pascale e Salvatore D’Angelo (che hanno coordinato e pianificato tutto il corso) ha tenuto un discorso d’introduzione e la lettura dei sette principi posti alla base della CRI (Croce Rossa Italiana). Durante la prima giornata è stato presente anche Marco Cefalo, responsabile regionale nonchè istruttore dei “Giovani in azione”. A seguire per tutto il periodo del corso si sono svolte diverse attività, discussioni e confronti finalizzati all’esaminazione dei temi centrali quali: i principi di base della CRI, il codice etico, la condivisione e il team building (“costruzione del gruppo”).
Il percorso è stato una prima iniziativa per creare una reta capillare tra i vari gruppi di Croce Rossa dell’Agro e per preparare i giovani ad agire e mettersi in gioco come “agenti di cambiamento” nella comunità.