Il popolo del web si divide. Bisogna essere fedeli alla tradizione o tutelare chi è vittima della notte di San Silvestro? Per molti è da estendere l’esempio dei fuochi virtuali con il videomapping

di Edda Maiorino

Manca poco alla notte più attesa dell’anno e sui social già da tempo si discute sull’utilizzo o meno dei botti, da sempre veri protagonisti della serata.

Quest’anno però le persone sembrano voler non seguire la tradizione. In molti comuni dell’Agro, e non solo, si vocifera già da qualche giorno di un vero e proprio divieto durante l’intera serata e tale decisione sembra non dispiacere gli animi dei cittadini. Abbiamo chiesto ad alcune persone iscritte al social più famoso cosa ne pensano dell’una o l’altra scelta: il motivo principale, che accomuna la maggior parte di essi, è la paura del rumore assordante dei botti che spaventa soprattutto gli animali, ignari di ciò che sta accadendo intorno a loro, ma anche gli anziani e i bambini. Un’altra motivazione valida consiste nello spreco di soldi che ogni anno si spendono per questo tipo di acquisti e che potrebbero essere usati diversamente, soprattutto in questo periodo di crisi. Si è contrari, infatti, a quelli pericolosi e rimbombanti che sono anche i più costosi e non regalano alcuno stupore o divertimento, favorevoli invece a quelli più economici e più sicuri che rallegrano grandi e piccini. Altre motivazioni minori, ma non per questo meno significative, consistono nel timore di trovare per terra dei botti inesplosi, per non parlare dei danni fisici che si subìscono nel momento in cui si viene a contatto con essi o dell’inquinamento acustico ed ambientale.
Con gli anni, però, sembrerebbe che le persone abbiano capito la loro pericolosità e sono sempre meno coloro che ne fanno uso. Non a caso nel 2015 si sono contati un centinaio di feriti in meno in tutta Italia rispetto all’anno precedente, e una decina in meno all’interno del nostro territorio. Come ci scrive Carlo Napoletano: «Sono più che contrario. Gli animalli ne hanno paura; è un enorme spreco di denaro e la loro pericolosità è molto alta. Infine, a sentire solo boati senza giochi di luce non c’è piacere!» Continua Antonio Serio: «Contrario ai botti liberi, pericolosi e inutilmente rumorosi. A favore di spettacoli pirotecnici controllati, organizzati dal comune magari, perché trovo giusto che le persone festeggino il Capodanno». Come loro molte altre persone sono favorevoli a spettacoli pirotecnici organizzati da professionisti e non a spari casuali e ripetitivi messi in atto da persone incompetenti che nella maggior parte dei casi, come è accaduto spesso in passato, hanno causato solo dei danni all’ambiente, ai passanti o a se stessi.
Quest’anno il comune di Nocera Inferiore ha voluto dare il buon esempio organizzando uno spettacolo pirotecnico virtuale, proiettato in 4D sulla facciata del Municipio grazie alla nuova tecnica del videomapping che in questi giorni di festa ha già conquistato la cittadina e gli abitanti dei comuni limitrofi. Non ci resta che aspettare il 31 per assistere a quest’evento unico e auspicare che anche altri sindaci dell’Agro nocerino sarnese, se non addirittura quelli dei vari comuni italiani, seguano questa scia e diano vita ad una nuova forma d’arte.

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