Tutti i trucchi e i consigli per vestirsi nel modo giusto anche nel momento del festeggiamento più entusiasmante di ogni anno. Sia che rimaniate in un party familiare che se partecipiate a un veglione per vip

Pronte per il vostro personalissimo conto alla rovescia? L’ultimo dell’anno sta impazientemente bussando: prima di aprirgli è necessario sapere cosa indossare per uscire con lui!

Lunga la serata, interminabile la notte, è giunto il tempo del party più spumeggiante dell’anno. La formula segreta? Il giusto mix di … scintillio. Mini dress dalle linee morbide come quelli proposti da Zara o attillati tubini completamente pieni di pailette nelle tonalità vinaccia, oro, con spacchi sui fianchi di H&M, impalpabili come lunghe sottovesti di seta e merletti, aggressive con spacchi laterali senza fine gli abiti lunghi, comode, sexy, innovative. Estremamente eleganti le tute intere, must have dell’anno, asso vincente anche per la notte di san Silvestro: tuta nera dal taglio smoking, dallo scollo molto più che profondo, dal quale si intravede un intimo di pizzo nero fatto apposta per essere guardato; décolleté nere in pelle o vernice col tacco ovviamente a stiletto, ovviamente gold, pochette a busta “only sparkling”, tutorial smokey, rossetto rosso intenso e il gioco è fatto: nessun dubbio su chi sarà la regina della notte “danzante”. Chi alla danza preferisce una casa amica per un party informale e in allegria, uno scintillio più “informale”, ma, sempre e solo scintillio: shorts di raso (nero), corpetto sagomato in oro o nero con trasparenze, gonne tubino in tessuti e tonalità brillanti, camicette etere in seta (rosa cipria il giusto colore). Queste le giuste soluzioni per restare in casa con eleganza. Altro non resta da fare che aprire la porta al 31 Dicembre e insieme gridare: meno tre, due, uno … Buon Anno a tutte!

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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