Inaugurato ieri sera il “Natale Sangiorgese” con l’accensione dell’albero in piazza della Concordia ed un concerto. In funzione anche la pista artificiale per le Kostner nostrane

La scarsamente illuminata pista di pattinaggio su ghiaccio artificiale

di Pierluigi Faiella

È stato inaugurato ieri il “Natale Sangiorgese”, cartellone di eventi in programma durante le festività natalizie nel Comune di Castel San Giorgio. In piazza della Concordia si sono radunati molti cittadini che hanno sfidato il freddo per partecipare alla serata che ha visto esibirsi sul palco per primi i musicisti del Nice Time acustic Trio.

Presenti diversi componenti dell’amministrazione comunale, tra cui l’assessore alle politiche sociali, sport e cultura Maria Rosaria Sica, la quale ha voluto sottolineare l’impegno del Comune, che «nonostante le ristrettezze economiche, ha organizzato i diversi eventi della Castel San Giorgio città del Natale», che coinvolgono principalmente i bambini.
L’assessore ha infatti sottolineato che ci saranno diverse iniziative che vedranno coinvolti i più piccoli, come “Viviamo il Natale in Biblioteca”, con letture di fiabe, proiezioni di film e allestimento di un presepe all’interno della biblioteca comunale.
Inoltre ci saranno quattro concerti che si svolgeranno nelle chiese del territorio: tra questi anche un concerto gospel e uno di ottoni. Durante la serata, prima dell’esibizione del comico di Made in Sud Mino Abbacuccio, sono state anche accese le luci dell’albero di Natale allestito in piazza. Poco dopo i primi bambini hanno potuto accedere alla piccola pista di pattinaggio realizzata grazie a vari sponsor, a dire il vero scarsamente illuminata dalle poche luci natalizie, ma che potrà far divertire i sangiorgesi che vorranno misurarsi con i pattini.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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