Il primo cittadino ha partecipato ad un incontro con la stampa nella sede di Polis Sa, a Nocera Superiore, dove tra le altre cose si è parlato anche della nuova maggioranza ormai pronta ad essere varata

«Credo che Nocera Inferiore abbia vissuto una stagione, con la campagna elettorale del 2011 e 2012, che possiamo definire un’unica campagna elettorale, molto insolita. Una di quelle cose che capitano una volta ma poi non si ripetono».

Così ieri sera il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, nel corso di un incontro con la stampa nella sede di Polis Sa, a Nocera Superiore.
L’incontro rientrava nel ciclo “A colloquio con il territorio”, promosso dall’associazione guidata da Mimmo Oliva.
Il primo cittadino di Nocera Inferiore poi prosegue: «Il modello che ha visto la mia elezione a sindaco non si poteva ripetere, perché si sta ripoliticizzando il quadro da una parte, e perché il civismo si è politicizzato nel Movimento cinquestelle. Si doveva fare una scelta di campo politica, e io non avrei mai potuto farla – continua Torquato – per ragioni locali e nazionali che datano dieci anni fa, con il mondo del cosiddetto centrodestra. Il Partito democratico rappresentava – per ragioni anche culturali – un possibile sbocco naturale non della mia collocazione politica perchè resto, ci tengo a dirlo, un sindaco civico, ma della mia area di riferimento. E lo è stato anche concretamente nelle due tornate elettorali del 2011 e 2012. C’è stato un lavoro di svecchiamento ideologico, e bisognava dare un assetto alle liste civiche che mi hanno sostenuto, raggiungendo nelle tornate elettorali risultati insperati inizialmente».
E mentre sembra certo l’ingresso in Giunta per i democratici dell’ingegner Francesco Scarfò, nulla è stato sapere rispetto al “chi resta – chi esce”. Torquato è deciso però su un argomento: «Il vicesindaco – ci dice – è Mario Campitelli».
Il nuovo organico dovrebbe essere definito domani, o nei primissimi giorni della prossima settimana.

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