Il nuovo comandante della Polizia locale affronta le questioni più spinose con cui dovrà confrontarsi durante il suo mandato, dalla mancanza di personale alla sosta selvaggia, al problema del traffico
di Pierluigi Faiella
Da pochi giorni Nocera Inferiore ha un nuovo comandante della Polizia municipale. Dopo il trasferimento dell’ex comandante Francesco De Rosa a Terzigno, infatti, l’incarico è stato affidato dal sindaco Manlio Torquato a Giuseppe Contaldi, che fino a poco tempo fa era al comando dei vigili urbani di Castel San Giorgio. Prima della presentazione ufficiale, che si terrà mercoledì prossimo, 9 dicembre, alle 11 nell’aula Consiliare del Comune, il nuovo comandante ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva al Risorgimento Nocerino.
Quali sono gli obiettivi a breve e a lungo termine che si prefigge di raggiungere durante il suo mandato, quali sono i problemi che il sindaco Torquato le ha chiesto di affrontare?
«Il mio è un mandato a breve termine, di soli sei mesi. Si tratta però di un mandato rinnovabile, e se gli obiettivi dovessero essere raggiunti non dovrebbero esserci problemi nel rinnovo. Le questioni da affrontare riguardano sicuramente la viabilità, un po’ di prevenzione sulla sicurezza, la sosta selvaggia e un’operazione di riassetto organizzativo».
Come prevede di far fronte alla scarsità di personale, al numero esiguo di vigili?
«A dire la verità l’amministrazione nonostante i problemi sta cercando di risolvere questo problema. Molto probabilmente a breve dovrebbero arrivare due unità. Inoltre si sta facendo qualcosa per l’estate dell’anno prossimo: sono in programma delle assunzioni a tempo indeterminato. Purtroppo però l’anno prossimo avrò altre tre unità in meno che andranno in pensione. Il problema è che al momento attuale siamo in mancanza di venticinque unità».
Lei ha parlato anche del problema della sosta selvaggia e anche del traffico. Ha già previsto delle misure in merito?
«L’amministrazione sta già facendo sviluppare il PUM, il Piano Urbanistico di Mobilità, abbinato al quale verrà introdotto anche il Piano viario. Il progetto è già a buon punto: mi interfaccerò con loro per vedere se sarà possibile apportare qualche variazione a livello strutturale per migliorare il piano viario della città. Visto che il numero delle auto è in costante crescita, c’è bisogno infatti di un assetto viario che guardi al futuro anche tenendo presente gli errori fatti in passato. Possiamo dire che l’amministrazione sta programmando il futuro per un’ottima viabilità».
Per quanto riguarda la sosta selvaggia invece?
«Anche per quanto riguarda il problema dei parcheggi indiscriminati ci stiamo attivando. Da quanto ho potuto capire in precedenza c’era un po’ di superficialità per quanto riguarda queste questioni. Adesso i vigili stanno controllando le zone più critiche in questo senso, ma credo che alla base ci dovrebbe essere il senso civico del cittadino, che deve sapersi adeguare alle regole di buona convivenza».
Quali crede che saranno le differenze tra questo nuovo incarico, in una città come Nocera Inferiore, rispetto al medesimo ruolo da lei ricoperto in un comune però molto più piccolo come Castel San Giorgio?
«Si tratta di due realtà completamente diverse, sia a livello logistico che a livello di organizzazione. Si tratta però di una bella sfida».