Principale – ma non unica – imputata è la sede del Monte Paschi di Siena, ma non sono pochi gli automobilisti che lasciano incuranti di ogni codice le auto fuori posto e vanno a fare compere

di Enrica Granato

Sosta selvaggia in pieno centro: diventa insostenibile la situazione in via Fucilari. Tantissime le auto parcheggiate in zone vietate, davanti a passi carrabili o in doppia fila che quasi ogni giorno intasano una delle strade più note della città, utilizzando il marciapiede come parcheggio temporaneo a discapito di pedoni,  negozianti ma soprattutto fornitori, che il più delle volte si trovano in difficoltà con lo scarico della merce.      

          
A poco valgono i controlli degli agenti di Polizia Municipale e le contravvenzioni emesse: i furbetti continuano indisturbati a creare disagi ai passanti (costretti a dribblare le vetture in sosta in ogni dove) specialmente quando sono muniti di passeggini, ai clienti (che a fatica raggiungono gli esercizi commerciali), ai disabili che si spostano sulla sedia a rotella ( impossibilitati,dunque, a proseguire una semplice passeggiata) e al traffico che va in tilt a causa del restringimento della strada a senso unico.
I parcheggi della discordia sono causati principalmente dai clienti della  Monte dei Paschi di Siena che sistemano i propri veicoli alla meno peggio, si recano presso l’istituto bancario per sbrigare le commissioni del caso, e fanno poi ritorno. Come nulla fosse.
Il neo insediato comandante della Polizia locale di Nocera Inferiore Giuseppe Contaldi (subentrato il 2 dicembre 2015 all’ex comandante Francesco De Rosa) dovrà lavorare non poco per riportare l’ordine in città e redarguire chi si fa beffe del codice della strada e delle norme più elementari.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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