Si avvicina il giorno in cui si festeggia l’Immacolata concezione, e la nostra amica Carla D’Alessandro ha scritto una poesia ispirata alla Madre per eccellenza.
Ve la proponiamo, certi di farvi cosa gradita.
TU, O MARIA
Tu, o Maria, che t’innalzi
al di là dell’immenso cielo
e sulla disgraziata terra.
Tu, o Maria, che mi abbracci
con l’afflato della preghiera,
mi calmi e mi conforti.
Tu, o Maria, che nella grotta
fredda di Betlemme,
straniera fra gli stranieri,
abbracciasti il nostro Gesù
figlio tuo e figlio di Dio.
Tu, o Maria, avvolgi ora
col tuo celeste amore
I corpi annegati nel male,
invisibili al bene di tutti.
Tu, o Maria, donaci la Luce
dello spirito che avvinghia
a sé i fratelli e le sorelle,
gli africani e gli arabi,
gli europei e gli americani,
i russi, i cinesi e i lontani.
Tu, o Maria, sempre sarai
oltre i nostri secoli bui
tutta madre e tutta bella.
Carla D’Alessandro