Il quattro per cento dei bambini soffre di disturbi dell’apprendimento, che spesso viene scambiato da genitori e docenti per semplice pigrizia. Da Kinderheit un supporto concreto a genitori e ragazzi

Le quattro socie nel corso della festa che ha accompagnato la nascita dell’associazione

Si chiama Kinderheit ed è un’associazione di promozione sociale che si occupa principalmente di DSA, e cioè di bambini che presentano disturbi specifici sull’apprendimento: dislessici, discalculi, disgrafici e disortografici. E’ nata ufficialmente mercoledì sera nel corso di una simpatica cerimonia tenutasi presso il convento di sant’Anna, a Nocera Inferiore, dove ha anche al momento la sua sede.
«Quelle che trattiamo ad oggi risultano essere problematiche molto attuali – spiega Anna Padovano, presidentessa dell’associazione – Circa il quattro per cento della popolazione scolastica in Italia soffre di dislessia. Spesso queste patologie sono diagnosticate tardivamente: infatti questi bambini vengono considerati solo svogliati o pigri. La nostra associazione, oltre al recupero scolastico specifico e mirato si occupa di tenere vivo un costante dialogo con le insegnanti e con i genitori – continua Anna Padovano – supportando i bambini nel loro percorso scolastico. Oltre a questo proponiamo laboratori creativi volti a sviluppare la manipolazione, laboratori teatrali e musicali. Quest’anno abbiamo avuto la prima esperienza di campo estivo a Poggio Fecondo, un agriturismo di Nocera Inferiore a contatto diretto con la natura, luogo nel quale abbiamo alternato lavori manipolativi, gioco, ma anche e soprattutto studio, per la preparazione al nuovo anno scolastico».
Sono quattro le socie di Kinderheit. La segretaria, Anna Gambardella, aggiunge: «Per ogni tipo di informazione, le persone interessate possono contattarci via mail all’indirizzo [email protected], oppure  tramite la pagina facebook “associazione di promozione sociale kinderheit”».

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