Rilasciato il 19 novembre, l’aggiornamento permetterà di risolvere diversi problemi nel social legati alla fine delle situazioni sentimentali

di Valerio Kohler

Abbandonare una relazione può essere un’esperienza piuttosto destabilizzante, soprattutto quando la vita sulla rete ci ha portati ad una conservazione quasi morbosa dei dati. I social network, causa principale di quest’atteggiamento, hanno fomentato il lascito di foto, stati, dichiarazione da parte degli innamorati che, inevitabilmente, sono finiti in un cimitero d’informazioni difficilmente rintracciabile.

Facebook inoltre permette di segnalare la propria relazione: single, impegnato, fidanzato ufficialmente, sposato e altri. Una statistica che permette di notificare chiunque sulla propria situazione sentimentale. Molti individui, dopo aver modificato le proprie informazioni e dopo aver troncato la relazione, si ritrovavano i post della persona amata sulla bacheca. Le opzioni per nasconderli e per eliminarli dal proprio Diario erano piuttosto nascoste e complesse da padroneggiare.
Questi problemi però, sembra che stiano per essere risolti con “Take a Break”, l’ultimo aggiornamento di Facebook rilasciato il 19 novembre, che permetterà di alleviare i ricordi di chi un tempo era la propria metà. La funzionalità si attiverà automaticamente non appena si cambierà la propria situazione sentimentale a “single”. Una volta fatto si potrà decidere quanti contenuti si vorrà vedere del proprio ex. Si potranno eliminare i ricordi, i promemoria e persino il nome della persona tra i “tag”, qualsiasi minuzia potrà essere modificata a piacimento per ridurre la visualizzazione di contenuti indesiderati.
La problematica non va lasciata in secondo piano, in quanto è stato dimostrato più volte da psicologi del settore che rivedere la propria metà del passato, persino online, può portare a molti effetti controproducenti, tra cui sentimenti negativi, desideri sessuali, nostalgia e, in definitiva, un allungamento della fase della negazione.
L’idea non è originale, in quanto altre aziende altrettanto note, come Google, avevano già aggiunto certe funzionalità nei propri reparti social ma ciò che conta è la sincera volontà di Facebook di rinnovarsi.
L’aggiornamento è in fase di testing unicamente negli Stati Uniti, peraltro esclusivamente sui dispositivi mobile. Come gli altri esperimenti, bisognerà aspettare il responso delle persone testate e capire se varrà effettivamente la pena di rilasciare la revisione internazionalmente.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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