Identificati dalla Polizia locale coadiuvata dai carabinieri gli occupanti di un campo abusivo nei pressi dello stadio San Francesco che vivono in condizioni igieniche disastrose. Tra essi una bimba di due anni
Nuova operazione dim ordine pubblico realizzata a Nocera Inferiore su indicazioni del sindaco della città, Manlio Torquato.
In prima mattinata agenti della Polizia locale, sotto la guida del comandante facente funzione temporanea, tenente colonnello De Prisco, hanno effettuato un sopralluogo in viale San Francesco, con particolare attenzione sull’area che costeggia la ferrovia, dal lato tribuna. Nell’area è stato scoperto un campo di nomadi fatto di capanne costruite con teli, cartoni e legno di dimensioni anguste ed in pessime condizioni igieniche. Gli agenti della Municipale, coadiuvati da una pattuglia dei carabinieri, hanno proceduto all’identificazione degli occupanti. Sono stati identificati 21 persone di origine rumena, che sono stati invitati a lasciare libera l’area. Tra essi anche una bimba di due anni, che alloggiava con i genitori in una capanna in condizioni di estremo disagio ed in pessime condizioni igienico sanitarie. Richiesto anche l’intervento dei servizi sociali che si sono attivati per una sistemazione provvisoria per la minore e per la madre.
Il primo cittadino, dopo aver acquisito il verbale di servizio dei vigili urbani, sta provvedendo ad emettere un’apposita ordinanza di sgombero del campo nomadi con relativo smantellamento delle capanne. Quest’ultimi appartengono ad un gruppo che pratica accattonaggio all’altezza dei vari incroci del centro della città.