Il camposanto non verrà aperto fino alla fine dei lavori di ripristino dopo l’inondazione di giovedì scorso. Nel frattempo è stato messo in sicurezza il muro che era stato distrutto dal torrente in piena

di Pierluigi Faiella

L’amministrazione comunale di Castel San Giorgio ha comunicato che il cimitero comunale resterà chiuso almeno fino alle ore 13 di oggi 1 Novembre.

L’inondazione di giovedì scorso, causata dalla rottura dell’argine destro del torrente Solofrana, ha causato infatti diversi danni alle abitazioni e ai negozi siti in via Guerrasio (all’altezza dell’incrocio con via Sandro Pertini e con via Riccardo Ciancio) e nella stessa via Ciancio, coinvolgendo però anche il camposanto, che è rimasto sommerso sotto diversi centimetri d’acqua. I lavori di pulizia e di ripristino sono partiti subito, con il cimitero che è rimasto chiuso per tutta la giornata di ieri, per cercare di poter permettere l’ingresso ai visitatori almeno per il giorno di Ognissanti. Ma i danni causati dall’alluvione sono stati più ingenti del previsto costringendo al prolungamento della chiusura. Il sindaco ha fatto sapere che nel caso si riuscisse a terminare i lavori in tempo, il cimitero potrebbe riaprire nel pomeriggio di oggi. Nel frattempo, mentre i cittadini coinvolti svuotavano le abitazioni dal fango e le scavatrici procedevano a liberare le strade dai detriti, sono continuati i lavori nel punto in cui il Solofrana ha abbattuto l’argine. Dopo che il torrente è stato messo in sicurezza con un terrapieno, si sta procedendo alla ricostruzione del muro.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento