I titolari delle attività della zona hanno sottoscritto un documento in cui denunciano le conseguenze negative per i loro esercizi causate dal nuovo piano di viabilità. Indetto uno sciopero per martedì 3 novembre
di Pierluigi Faiella
Sono più di quaranta i commercianti di Castel San Giorgio che hanno sottoscritto un documento, diretto al sindaco Pasquale Sammartino, in cui si attacca il nuovo piano della viabilità comunale. In particolare la denuncia riguarda il nuovo senso unico imposto in via Piave che costringe gli automobilisti che provengono da Nocera Inferiore a deviare sulla nuova variante aperta quest’anno, evitando quindi di passare per il centro del paese. I titolari di molti esercizi della stessa via Piave e di via Guerrasio, fin dal 28 agosto scorso, quando è stata avviata la nuova regolamentazione viaria, hanno protestato contro questa decisione. «A causa del senso unico imposto dall’amministrazione, gli automobilisti sono costretti a prendere la nuova variante che li costringe ad andare verso la periferia, verso le campagne- dice Luigi Capuano, titolare di una macelleria in via Guerrasio – le persone dovrebbero entrare nel paese, poter passare per il centro per vedere il poco che ancora resta». I commercianti già lo scorso 8 settembre, una volta constatato che le loro proteste erano rimaste inascoltate, hanno organizzato uno sciopero, chiudendo le saracinesche dei loro negozi. A più di un mese di distanza non ci sono state modifiche da parte dell’amministrazione alla viabilità e molti negozianti denunciano una sensibile perdita di guadagni. «I cali sono stati sensibili, prima del senso unico capitava spesso che si fermassero clienti di passaggio», riferisce ancora Capuano. Anche il signor Senatore, titolare di una cartoleria di via Guerrasio lamenta la stessa situazione: «Le auto ormai non passano più. A causa di questa situazione lavoriamo molto meno. C’è stato un calo molto forte, almeno per quanto riguarda la mia attività, ma a quanto pare il disagio ha colpito tutti i commercianti della zona». I negozianti, per esprimere la situazione di difficoltà in cui sono venuti a trovarsi, hanno deciso di organizzare un nuovo sciopero, che ci sarà martedì prossimo 3 novembre, quando alle dodici e trenta gli esercizi di via Piave e via Guerrasio chiuderanno ancora una volta le loro saracinesche.