Le zone più colpite dallo straripamento sono state Merichi, via Sant’Anna e via Giovanni Pascoli. Il sindaco, recatosi sul posto, ha rischiato di rimanere travolto dall’acqua. Domani scuole chiuse solo nella zona disastrata
di Anna Santonicola
Rientrata l’esondazione del Solofrana a Nocera, dovuta al maltempo di questa mattina su tutto l’Agro nocerino sarnese. Le piogge di questa mattina, che avevano gonfiato in poche ore le acque dell’Alveo comune nocerino, ne hanno causato la fuoriuscita in diversi quartieri, bloccando completamente il traffico cittadino in coincidenza con l’apertura delle scuole.
L’alveo, che attraversa buona parte della città di Nocera, non è riuscito a contenere la portata delle acque, mista alla grande quantità di detriti trasportati, che sono poi tracimate in due punti dove le mura delle sponde non hanno retto alla violenta piena. Le zone più colpite dallo straripamento sono state, infatti, proprio, Merichi, via Sant’Anna e via Giovanni Pascoli, e proprio in quest’ultima strada si sono registrati i danni maggiori.
Il sindaco Manlio Torquato si è messo subito al lavoro assieme con le forze dell’ordine, proclamando fin dal mattino l’allerta meteo e la chiusura delle scuole, e recandosi personalmente sui posti dell’esondazione tanto da aver anche rischiato in prima persona per aiutare una donna in difficoltà a raggiungere la madre bloccata in una casa allagata.
Torquato non è stato tenero, al termine del suo sopralluogo sulle zone colpite, scrivendo poi sul suo profilo facebook «Quello che è accaduto stamane a Nocera su via Cicalesi non può restare senza colpevoli. Abbiamo chiamato mezzo mondo lo abbiamo fatto in tempo. Siamo rimasti soli. Soli. È da anni che è così. Ad ogni pioggia e rottura di argini. I poveri cristi di via Pascoli, anziani donne disabili. Con l’acqua fino alla cinta io, dentro le loro case loro. Hanno perso molto, oltre la paura. Io non posso e non voglio più accettare che il Comune sia il capro espiatorio di quello che devono fare altri. E non siamo più disposti ad accettare lezioni da professori regioni e altri disastri. Qualcuno deve pagare per quanto sta accadendo. È come una roulette russa dove prima o poi ci può scappare il morto. Perciò stamane preferivo rischiare di rimanerci io».
Enorme spavento, ma anche terreni inondati, abitazioni completamente allagate ed auto sommerse, questo è il triste bilancio di Via Giovanni Pascoli, dove gli abitanti del quartiere, disperati per i danni subiti, stanno ancora lavorando gomito a gomito con i vigili del fuoco e la protezione civile, dragando l’acqua dalle proprie abitazioni e dalla carreggiata che risulta essere ancora allagata ed interdetta al traffico.
Intanto ricomincia a piovere, e previsto ancora maltempo per le prossime ore. Il sindaco ha disposto che restino chiuse anche domani, 30 ottobre, le scuole della zona interessata all’esondazione. Tra queste lo scientifico, l’alberghiero e le scuole elementari e materne della zona S. Anna e S. Mauro.
Con altra ordinanza il primo cittadino ha anche disposto il divieto, per 24 ore a partire da questo pomeriggio alle 14, di sostare vicino ai torrenti cittadini, negli alvei strada, in sottopassi e dovunque possa esserci rischio in caso di ulteriori esondazioni.